Per Kirkeby, l’artista-geologo. A Mendrisio

Museo d’Arte, Mendrisio – fino al 29 gennaio 2017. L’artista danese appassionato di geologia e capolavori ottocenteschi sbarca in Canton Ticino con una mostra sfaccettata, che testimonia i tanti aspetti della sua creatività. Dalla materia al cinema, passando per la scienza.

ARTE E GEOLOGIA
È una figura complessa quella di Per Kirkeby (Copenaghen,1938), l’artista danese il cui lavoro è in mostra al Museo d’Arte di Mendrisio, in Canton Ticino, un luogo di grande suggestione, un ex convento con un chiostro, dove il visitatore si trova a stretto contatto con la grande opera Herakles, un bronzo di quasi 4 metri per 2, nell’ambito della rassegna curata da Simone Soldini con la collaborazione di Barbara Malacrida.
Kirkeby è pittore, scultore, geologo, filosofo, scrittore, architetto, critico d’arte. Questa, che presenta opere dal 1982 al 2011, è la prima grande retrospettiva in territorio di lingua italiana. Si tratta di sculture, pitture, carte, queste ultime testimoni della passione dell’artista per la geologia. Dal 1958 al 2011, infatti, Kirkeby ha compiuto molte spedizioni in terra artica, che hanno fortemente suggestionato la sua ricerca creativa.

SCIENZA E OTTOCENTO
Fondamentale, in tutto il suo lavoro, il collegamento fra scienza e arte. Opere delicate, veloci, che fanno da contraltare a una pittura densa, materica, perfettamente collocabile nella cultura artistica nordica di cui l’artista è figlio, quella di Edvard Munch di Asger Jorn. Ma anche nella pittura è presente la dimensione geologica.
La ricerca teorica in ambito artistico, in particolare dedicata all’Ottocento, è un capitolo importante della sua attività intellettuale, svelando un grande interesse per artisti quali Caspar David Friedrich ed Eugene Delacroix.

Per Kirkeby, Senza titolo, 2009 - Bo Bjerggaard Galleri, Copenaghen

Per Kirkeby, Senza titolo, 2009 – Bo Bjerggaard Galleri, Copenaghen

LA MOSTRA
La mostra raccoglie alcune sculture in bronzo, ma un elemento cardine della sua ricerca in ambito plastico è l’uso del mattone materiale, utilizzato in Danimarca sin dal XIV secolo per costruire case. L’artista se ne serve dal 1965 al fine di realizzare installazioni molto vicine all’architettura, con tende, steccati, capanne. Sono opere che vanno esperite, vissute, come quella presentata a Kassel, durante la Documenta 7, che, dopo molte discussioni, è stata demolita nel 1986. Dal 1993 al 2009 Kirkeby ha, inoltre, progettato case e spazi museali in Danimarca e in Germania.
Curioso e stimolante è il rapporto tra Kirkeby e il cinema, che si concretizza in film sperimentali, documentari e persino lungometraggi. Del 1972 è un suo importante film sulla Groenlandia, al quale ne sono seguiti altri, sempre su quei territori. Da segnalare la sua intensa amicizia e collaborazione con Lars von Trier, insieme al quale ha lavorato in Breaking the Waves e in Dancer in the Dark, dando vita a particolari scenografie.

Angela Madesani

Mendrisio // fino al 29 gennaio 2017
Per Kirkeby
a cura di Simone Soldini
MUSEO D’ARTE
Piazzetta dei Serviti 1
+41 (0)58 6883350
[email protected]
http://museo.mendrisio.ch/

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/56518/per-kirkeby/

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Angela Madesani

Angela Madesani

Storica dell’arte e curatrice indipendente, è autrice, fra le altre cose, del volume “Le icone fluttuanti. Storia del cinema d’artista e della videoarte in Italia”, di “Storia della fotografia” per i tipi di Bruno Mondadori e di “Le intelligenze dell’arte”…

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