L’artista Xavier Veilhan per la Francia alla Biennale di Venezia 2017. E ci sono due curatori d’eccezione

Anche la Francia annuncia il suo artista per la Biennale 2017. È Xavier Veilhan, con la curatela di lusso di Christian Marclay, Leone d’oro nel 2011, e del direttore del MAMCO di Ginevra, Lionel Bovier

Continuano gli annunci relativi ai padiglioni della prossima Biennale di Venezia. Questa volta a comunicare il suo campione è la Francia, che – dopo Anri Sala nel 2013 e Céleste Boursier Mougenot nel 2015 – presenterà nel 2017 un progetto di Xavier Veilhan. La notizia diventa ancora più succulenta se si pensa che a curare la mostra saranno l’artista svizzero-statunitense Christian Marclay, Leone d’oro nel 2011 con The Clock, e il direttore del Mamco di Ginevra, Lionel Bovier. Una connection svizzero francese, quindi, per l’artista classe 1963, tra i cavalli di razza della Galleria Perrotin di Parigi, di Andréhn-Schiptjenko (Stoccolma), di 313 Art Project (Seoul) e di Nara Roesler (São Paulo). Veilhan si metterà in gioco, in uno dei più importanti appuntamenti nella carriera di un artista, con il progetto Musical Merzbau.

UN AMBIENTE SONORO
Veilhan ha immaginato un ambiente immersivo che comprenderà l’intera superficie del padiglione, in modo da alterare la percezione dello spazio nel pubblico. Il lavoro, che si situa in continuità con alcune delle sue opere più coinvolgenti – The Studio, del 1993, ma anche The Forest e The Cave, più tardi, del 1998 – prende il suo vocabolario dall’universo dello studio di registrazione e – come suggerito dal titolo – dall’esperienza di Kurt Schwitters con il suo Merzbau. Il padiglione diventerà, dicono gli organizzatori, un luogo in grado di fondere arte contemporanea e musica, nella cornice (ambiziosa a dire il vero) del Bauhaus e degli esperimenti del Black Mountain College. Con precursori così, sulla carta si prevede un progetto di ampissima portata che si sposerà molto bene con l’approccio multidisciplinare dell’artista parigino. Una curiosità? La produzione sarà curata da Arter, spazio per l’arte contemporanea promosso da Vehbi Koç Foundation (VKF) di Istanbul, insieme a We Love Art.

Santa Nastro

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Santa Nastro

Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è vicedirettore di Artribune. È Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione…

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