L’arte in tv: In viaggio con la zia, nuovo format con Costantino D’Orazio, Syusy Blady e Livio Beshir

Nove puntate per il nuovo format, in in nove città d’arte d’Italia: Firenze, Roma, Napoli, Torino, Bologna, Palermo, Milano, Bergamo e Bari. Ecco come sarà “In viaggio con la zia”

Questo programma è un esperimento della nuova Rai: ogni puntata non è un documentario e nemmeno un reportage. È un racconto in cui attraversiamo l’arte antica e contemporanea, le leggende, la storia e la musica italiana”. Di che si parla? Di una trasmissione che segna un nuovo timido segnale di attenzione della televisione di stato verso il patrimonio artistico italiano: ma un segnale importante, in un momento in cui il direttore generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto è sotto i riflettori per le riforme – spesso “scomode” – che pare voler imprimere all’azienda. Il programma, che andrà in onda il sabato alle 12.30 su Raiuno, prima del TG1, dal 4 giugno al 30 luglio, si intitola In viaggio con la zia, e prevede appunto un viaggio attraverso il Belpaese di uno storico dell’arte e curatore a Roma del Museo Macro, Costantino D’Orazio (sue le parole sopra), e di due compagni d’avventura come Syusy Blady – habitué dei viaggi alla tv – e Livio Beshir. Nove puntate in nove città d’arte d’Italia: Firenze, Roma, Napoli, Torino, Bologna, Palermo, Milano, Bergamo e Bari.
D’Orazio è ormai quasi un veterano dei programmi a tema artistico fra tv e radio: basterà ricordare le sue presenze nell’ambito di #staiserena, programma di Serena Dandini su Radio 2, o a Geo e geo, su RAI 3, e poi il progetto tutto suo AR – Frammenti d’Arte, su RaiNews24. Stavolta aiuterà i viaggiatori raccontando di volta in volta un monumento o un sito archeologico. Blady e Beshir visiteranno le città curiosando nell’arte o nei siti culturali meno conosciuti, tra botteghe artigianali, vecchie mercerie, originali musei, periferie riqualificate, conservatori e scuole di musica. Non mancherà l’intervento di qualche personaggio famoso a vario titolo ricollegabile a quella città (a Roma Gigi Proietti, a Napoli Lello Arena…). “Con l’ironia di Syusy e la professionalità di Livio”, commenta ancora D’Orazio, “accompagniamo il grande pubblico di Raiuno a scoprire i capolavori a chilometro zero, quelli che abbiamo sotto casa, senza neanche saperlo”.

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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