Open call per cinque Case sugli Alberi. Ospiteranno gli artisti in residenza nel prossimo Terni Festival. Per ideare un progetto tra arte e rigenerazione urbana

Terni Festival lancia una open call per la realizzazione di cinque case sugli alberi, legate a un progetto di ricerca tra arte e rigenerazione urbana, “Foresta”. Nel corso della prossima edizione del festival internazionale di teatro contemporaneo che si svolgerà dal 16 al 25 settembre, cinque artisti nazionali ed internazionali verranno chiamati ad abitare cinque […]

Terni Festival lancia una open call per la realizzazione di cinque case sugli alberi, legate a un progetto di ricerca tra arte e rigenerazione urbana, “Foresta”. Nel corso della prossima edizione del festival internazionale di teatro contemporaneo che si svolgerà dal 16 al 25 settembre, cinque artisti nazionali ed internazionali verranno chiamati ad abitare cinque case sugli alberi e a elaborare un progetto artistico con l’obiettivo di indagare e promuovere la relazione tra produzione artistica, sfera pubblica, e rigenerazione urbana attraverso un periodo di residenza e ricerca in situ.
La call, rivolta ad architetti, makers, artigiani, in forma singola o collettiva, è dunque finalizzata alla selezione di cinque idee progettuali per la realizzazione di altrettante abitazioni sugli alberi che ospiteranno gli artisti in residenza.

IL BANDO DI CONCORSO
L’area su cui sorgeranno è quella d’ingresso del Caos (centro arti opificio siri) spazio culturale della città, nato dal recupero di un ex polo industriale e sede principale del Festival. Saranno favoriti i progetti che prevedono il coinvolgimento della comunità locale nella fase di costruzione e il rispetto di alcuni parametri, come il non gravare con il proprio peso sulla struttura dell’albero (un tiglio di quasi 100 anni), senza lederne radici, rami e tronco; garantire la sicurezza e la durata della casa sia per l’ospite che vi abiterà sia per i visitatori dell’allestimento, per tutta la durata dell’installazione (minimo 1 mese); utilizzare solo materiale di facile smaltimento e possibilmente per la maggior parte biodegradabile. Il budget a disposizione? 2mila euro da investire in materiali più 1000 euro di fee per la progettazione e la realizzazione della casa; vitto e alloggio per il periodo di costruzione e installazione della struttura; supporto logistico e produttivo in loco e mediazione con eventuali comunità coinvolte nella fase di costruzione; spazi di lavoro e attrezzeria di base; visibilità del progetto attraverso i canali di comunicazione del festival e attraverso un catalogo dedicato al progetto Foresta. Per potersi candidare è necessario inviare il materiale richiesto nel bando entro il 20 giugno.

http://www.caos.museum/wp-content/uploads/2016/05/FORESTA-ITALIANO.pdf

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Redazione

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