Laetitia Badaut Haussmann a Milano. In presenza di forma

Viafarini, Milano – fino al 30 maggio 2016. Il progetto di design modulare dell’artista parigina, mostra allestita per gli spazi in transito di Viafarini, si sviluppa come un arresto concreto e una caduta imminente di volumi. Tra reversibilità e conversione, gli arredi si trasformano in strutture uniche che si scompongono e si lasciano attraversare da rese disfunzionali della domesticità.

Il percorso di Laetitia Badaut Haussmann (Parigi, 1980), estrapolato dal periodo del Salone del Mobile che ne ha accompagnato le origini, sta per rivivere con diverse scale negli spazi di Terzo Piano, per una mostra collettiva che verrà inaugurata a settembre in occasione dell’apertura al pubblico della sede istituzionale della piattaforma a Lucca. Negli spazi della Fabbrica del Vapore, l’artista parigina rielabora, a partire da una parete dedicata a un collage con diverse sollecitazioni visive, le strategie dei principi di costruzione dell’Autoprogettazione (1974) di Enzo Mari e alcuni processi compositivi propri di Emile Méreaux. Nella sala espositiva di Viafarini, strutture smontabili velocemente e materiali reperibili si combinano per formare griglie geometriche all’interno delle quali volumi informi si appoggiano mollemente, realizzando continui turbamenti, ricreando dimensioni astratte della domesticità.

Ginevra Bria

Milano // fino al 30 maggio 3015
Laetitia Badaut Haussmann – On Domesticity #1
VIAFARINI DOCVA
Via Procaccini 4
02 66804473
[email protected]
www.viafarini.org

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/52889/laetitia-badaut-haussmann-on-domesticity-1/

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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