From the city: mostra del corso per curatori A plus A Gallery diffusa per tutta Venezia. Preview di lusso alla Biennale Architettura tra i lego di Jan Vormann e gli euro di Bros

Dopo il successo del Rob Pruitt’s Flea Market, progetto realizzato nella precedente edizione del Corso in Pratiche Curatoriali e Arti Contemporanee organizzato dall’A plus A Gallery di Venezia (trasformata per l’occasione in un mercato al coperto), si cambia registro. Quest’anno gli studenti usciranno dai confini definiti della galleria creando un dialogo diretto tra gli artisti e […]

Dopo il successo del Rob Pruitt’s Flea Market, progetto realizzato nella precedente edizione del Corso in Pratiche Curatoriali e Arti Contemporanee organizzato dall’A plus A Gallery di Venezia (trasformata per l’occasione in un mercato al coperto), si cambia registro. Quest’anno gli studenti usciranno dai confini definiti della galleria creando un dialogo diretto tra gli artisti e la città lagunare. From the city è il titolo di questo nuovo progetto espositivo di fine corso, giunto alla edizione numero 23, che dal 25 al 31 maggio occuperà il perimetro urbano tra i Sestieri San Marco e Castello, zone adiacenti alle sedi ufficiali della Biennale. In occasione delle giornate di anteprima stampa della 15a Biennale Internazionale di Architettura, il gruppo di curatori trasformerà la città di Venezia in un luogo di ricerca artistica, curatoriale e teorica attraverso una serie di interventi ideati da artisti italiani e internazionali.

GLI ARTISTI COINVOLTI
Tra questi, Kensuke Koike, artista di origine giapponese, che stuzzicherà la curiosità del pubblico utilizzando lo spioncino di una porta veneziana pronta a nascondere un mondo caleidoscopico; Jan Vormann, artista tedesco, tornerà a Venezia con il suo progetto itinerante Dispatchwork e grazie ai mattoncini Lego riparerà crepe e fori delle mura della città; mentre Daniele Nicolosi, in arte Bros, presenterà un lavoro simbolico site-specific incentrato sull’opera d’arte e il rapporto tra questa ed il contesto cittadino, utilizzando alcune monete da un euro. La School of Curatorial Studies Venice si pone, in questo contesto, come veicolo di ricerca e laboratorio di sperimentazione, confrontandosi con progetti che partono da una riflessione sulla tensione tra arte e città. Per questo motivo, oltre agli interventi e alle performance degli artisti partecipanti al progetto, per l’intera durata dell’evento verrà attivata una piattaforma di interazione con il pubblico, che diverrà teatro di dibattiti e incontri: esperti in ambito urbanistico, sociologico, economico, filosofico, sociale e artistico si confronteranno con maestranze locali, professionisti e cittadini veneziani per mettere a confronto prospettive e idee diverse, nonché a dar vita a un dialogo costruttivo e stimolante che possa trasformarsi in strumento di raccolta di saperi, di scambio e di studio. L’esito degli incontri sarà oggetto di un catalogo con testi critici, riproduzioni delle opere realizzate e apparati biografici degli artisti coinvolti. Ma sarà anche possibile seguire in tempo reale gli sviluppi dell’intero progetto curatoriale e i lavori proposti dagli artisti attraverso il sito dedicato.

https://fromthecityvenice.wordpress.com/

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Redazione

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