A Bergamo. Nella Green Room di Oscar Giaconia

BACO, Bergamo – fino al 12 giugno 2016. Nell’arco di qualche metro quadrato, la prima mostra istituzionale dell’artista milanese aderisce alle pareti di uno fra i palazzi più antichi di Bergamo Alta. Un fondale verde occupa la maggior parte dello spazio che si apre all’infinito di quelle possibilità che ogni vuoto proiettivo offre alla mente, alla sua memoria visiva.

La luce puntata direttamente su un lungo telo verde riflette, accendendo gli occhi di chiunque entri in una sala relativamente piccola, al primo piano di un lungo corridoio spoglio di uno fra i più antichi palazzi di Bergamo Alta. La prima personale istituzionale di Oscar Giaconia (Milano, 1978) si sviluppa come un paesaggio che si autorigenera nell’assoluta imprevedibilità di combinazioni pittoriche proiettate su un chroma key cinematografico. Un fondale per paesaggi che permeano il vincolo rappresentativo della realtà obbligando, attraverso il ricordo centrale di un naufragio di sfiato – perlappunto Colon (2016), – a una proiezione immaginativa continua ma guidata. Inoltre, come addizioni organiche del percorso, proprio di fronte al fondale verdissimo, fluttuano le carte depigmentate e chiuse in una teca sott’olio, dal titolo Colon (Fly Paper) e Colon (Exquisitor), completando un’amniocentesi del visivo in ambienti esterni, anche in previsione della performance che si terrà il 30 maggio.

Ginevra Bria

Bergamo // fino al 12 giugno 2016
Oscar Giaconia – Green Room
BACO
Via Arena 9
[email protected]
http://bacoartecontemporanea.it/

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/53547/oscar-giaconia-meris-angioletti/

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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