Una app pensata per creare un disegno al giorno, attraverso il suo algoritmo. Fino al 9999 ci pensa the Simple Combination di Diego Zuelli

Avevamo già analizzato nel talk show (numeri 28e 29) di Artribune la coincidenza tra comunicazione e arte contemporanea e la presenza di opere d’arte in spazi non dedicati per antonomasia all’arte come il web o i social media. In questo contesto si colloca The Simple Combinations, una nuova app creata dall’artista Diego Zuelli, prodotta dai […]

Avevamo già analizzato nel talk show (numeri 28e 29) di Artribune la coincidenza tra comunicazione e arte contemporanea e la presenza di opere d’arte in spazi non dedicati per antonomasia all’arte come il web o i social media. In questo contesto si colloca The Simple Combinations, una nuova app creata dall’artista Diego Zuelli, prodotta dai collezionisti Anna e Francesco Tampieri e promossa da contemporary locus. Scaricabile su AppStore per Ios e Android crea con il suo algoritmo un disegno diverso al giorno.
La formula nasce dalla combinazione delle cifre del giorno, del mese, dell’anno, le quali messe insieme danno vita a delle immagini stilizzate che cambiano ogni ventiquattro ore.

L’ALGORITMO
L’algoritmo è stato programmato fino al 31 dicembre 9999. Zuelli è un artista nato nel 1979 a Reggio Emilia e che lavora puntualmente con il video e la computer graphic per costruire immagini tra reale e virtuale attraverso la coincidenza di cifre numeriche. Ma è la prima volta che si confronta con la realizzazione di una app, mentre non è inedito trovare le sue opere e video proiezioni in luoghi non convenzionali per l’arte, come il Planetario di Torino.
Il progetto, curato da Paola Tognon ed Elisa Bernardoni nasce da Combinazioni semplici un percorso già cominciato, con implicazioni analoghe, sul sito di contemporary locus, utilizzando l’home page come spazio espositivo, per il progetto di origine bergamasca che solitamente lavora sulla riqualificazione degli spazi urbani, ma che oggi sceglie di riconfigurare, invece, uno spazio insaturo, il mondo del web. Ma non mancano altre implicazioni. Chi scaricabile la app acquista un’opera a tempo determinato, ma tramandabile attraverso più generazioni: con questa azione Zuelli crea un corto circuito che nega l’estemporaneità dell’opera immateriale, in favore di un oggetto che può essere ereditato, conservato e magari, verso la fine della sua esistenza, ricalcolato.

-Santa Nastro

Per scaricare la app:
per Apple:
ITA https://itunes.apple.com/it/app/the-simple-combinations/id1078615513?mt=8
per Android:

ITA https://play.google.com/store/apps/details?id=it.ebi.clocus

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Santa Nastro

Santa Nastro

Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è vicedirettore di Artribune. È Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione…

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