Calvin Marcus. Smorfie sardoniche a Milano

Peep-Hole, Milano – fino al 23 gennaio 2016. Piccole sculture in ceramica e dipinti a olio su tavola per un percorso-autoritratto. Tra il volto dell’artista, in smorfia di scherno, e deliziose sculture fittili dagli immaginari antropomorfi.

Calvin Marcus (San Francisco, 1988; vive a Los Angeles) stabilisce la sua prima personale milanese come una scacchiera specchiante. Una mostra che la luce attraversa, assorbe, rifrange e ispeziona quasi fosse la personificazione rappresentata di un volto. Calvin Marcus at Peep-Hole, infatti,  si conforma come un dispositivo che guarda se stesso nell’atto in cui offre di se la propria immagine.  All’ingresso di Peep-Hole, supportati da colonnine a sezione quadra, decine di piatti smaltati e decorati con creaturine dall’atteggiamento divertito rilucono sotto la luce dei neon, mettendo in risalto le bugnature della lavorazione fittile e la grazia di soggetti surreali, dalle pose antropomorfe. Il percorso prosegue con gli autoritratti a parete dal titolo Me With Tongue (2015). Pannellature di grandi dimensioni ritraggono metodicamente il volto dell’artista: disposto come all’interno di una sala degli specchi, bagnato da diverse fonti luminose intradiegetiche, reso diabolico da tratti appuntiti e definito da cromie lautrechiane.

Ginevra Bria

Milano // fino al 23 gennaio 2016
Calvin Marcus
PEEP-HOLE
Via Stilicone 10
339 7656292
[email protected]
www.peep-hole.org

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/49704/calvin-marcus-calvin-marcus-at-peep-hole/

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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