L’alimentazione attraverso l’arte italiana. Anche le Giornate Europee del Patrimonio 2015 scelgono un tema che sostiene l’Expo di Milano: ecco tutto il programma

“La Cultura è il cuore dell’Europa. Ritualità e storia dell’alimentazione attraverso l’arte italiana”. Anche il Ministero dei Beni Culturali scende in campo a supporto dell’Expo 2015 di Milano, che notoriamente ha scelto di mettere l’alimentazione al centro della propria attenzione, nelle varie declinazioni offerte dal grande evento globale. E lo fa scegliendo appunto questa tematica […]

La Cultura è il cuore dell’Europa. Ritualità e storia dell’alimentazione attraverso l’arte italiana”. Anche il Ministero dei Beni Culturali scende in campo a supporto dell’Expo 2015 di Milano, che notoriamente ha scelto di mettere l’alimentazione al centro della propria attenzione, nelle varie declinazioni offerte dal grande evento globale. E lo fa scegliendo appunto questa tematica per la propria adesione alle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), manifestazione promossa nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. “Uno straordinario racconto corale che rende bene l’idea della ricchezza e della dimensione ‘diffusa’ del Patrimonio culturale nazionale: da quello più noto dei grandi musei alle meno conosciute eccellenze che quasi ogni paese può vantare e deve valorizzare“.
Prevista una serie di aree tematiche specifiche intorno alle quali favorire la strutturazione dei singoli eventi, in modo da comporre “un racconto collettivo e prismatico delle quasi infinite prospettive di lettura e di valorizzazione cui si presta il nostro Patrimonio culturale”. La Direzione Generale Musei ha quindi individuato cinque macro-argomenti variamente correlati al più ampio tema della storia dell’alimentazione, cui si aggiunge a complemento un sesto ambito appositamente pensato per quegli istituti le cui peculiarità contenutistiche hanno meno attinenza con le tematiche in discorso ma che, comunque, hanno la possibilità di veicolare lo spirito generale delle GEP valorizzando aspetti inediti o poco conosciuti del loro Patrimonio. Si va da “Il paesaggio e le “vie” del cibo” a “L’immagine e l’immaginario del cibo”, “Cibo e cultura”, “Sociologia dell’alimentazione”, “Ritualità, religiosità e sacralità del cibo”, fino a “La Cultura è il cuore dell’Europa”.
La manifestazione avrà luogo nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 settembre, e riguarderà tutti i luoghi della cultura statali, compresi archivi e biblioteche; nella serata di sabato 19 settembre, nei siti aderenti all’iniziativa, è inoltre prevista un’apertura straordinaria dalle 20.00 alle 24.00. Com’è ormai tradizione, alle Giornate hanno aderito anche moltissimi luoghi della cultura non statali tra musei civici, comuni, gallerie, fondazioni e associazioni private, costruendo un’offerta culturale estremamente variegata, con un calendario di quasi mille eventi organizzati in tutte le regioni coinvolte. Nel link sottostante, tutto il calendario degli eventi previsti per le GEP 2015…

www.beniculturali.it/GEP2015

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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