I Martedì Critici diventano residenza d’artista. In Calabria, a Cosenza: al via un ampio progetto che vedrà 30 artisti al lavoro live per due settimane

L’obbiettivo? Coinvolgere tutti i cittadini, di qualsiasi età, sia attraverso la possibilità di accedere agli studi, avendo così la possibilità di vedere dal vivo la realizzazione delle opere d’arte, sia attraverso workshop organizzati dagli artisti una volta a settimana, sia assistendo a performance che prenderanno vita ogni giorno tra le strade della città, sia infine […]

L’obbiettivo? Coinvolgere tutti i cittadini, di qualsiasi età, sia attraverso la possibilità di accedere agli studi, avendo così la possibilità di vedere dal vivo la realizzazione delle opere d’arte, sia attraverso workshop organizzati dagli artisti una volta a settimana, sia assistendo a performance che prenderanno vita ogni giorno tra le strade della città, sia infine attraverso una serie di dibattiti organizzati dal curatore alla presenza degli artisti. Di che parliamo? Dello strutturato programma di residenze d’artista lanciato dal creatore dei Martedì Critici, Alberto Dambruoso, in Calabria, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Cosenza: residenze – ed è questo l’elemendo di novità – che non si terranno in un luogo specifico, definito, ma in particolari box d’artista realizzati dall’amministrazione comunale sul lungo fiume Crati, nella parte della città in cui si svolge da cinque anni l’estate cosentina.
Dopo la prima residenza che si svilupperà tra luglio e agosto, il progetto riprenderà a settembre e andrà avanti fino a tutto ottobre: ed è prevista anche una residenza artistica di due settimane durante le festività natalizie 2015. Nel primo step sonop ostati invitati dal curatore una trentina di artisti italiani e alcuni stranieri operanti nel nostro Paese, appartenenti a diverse generazioni e con molteplici ricerche artistiche che vanno della pittura alla scultura, dalla fotografia all’installazione, dalla performance alla video-installazione: artisti di chiara fama, al fianco di alcuni giovani emergenti, per “riflettere maggiormente lo spaccato del mondo dell’arte contemporanea favorendo al contempo lo scambio tra maestri e giovani artisti”. Qualche nome? Da Alessandro Bulgini, Riccardo Murelli, Davide D’Elia, Navid Nazimi, Nicola Rotiroti, presenti dal 4 al 18 luglio, al gruppo in arrivo dal 18 luglio al 2 agosto, come artisti come Flavio Favelli, Giuseppe Pietroniro, Federico Pietrella, Marco Colazzo, Giovanni Gaggia, Elena Bellantoni, Giovanni De Angelis.

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

Scopri di più