La Rinascente e i suoi primi 150 anni. Food, architettura, ecologia, per Expo: le sculture di Zim&Zou e il Techno Souq

  Doppio intervento per la Rinascente, in occasione di Expo, ancora una volta ribadendo lo spirito creativo dell’azienda – e in particolare dello storico negozio milanese in zona Duomo – un po’ sulla linea dei mitici Lafayette parigini. E se la coincidenza temporale è propizia, gli sforzi si moltiplicano, per dar vita a una celebrazione […]

Doppio intervento per la Rinascente, in occasione di Expo, ancora una volta ribadendo lo spirito creativo dell’azienda – e in particolare dello storico negozio milanese in zona Duomo – un po’ sulla linea dei mitici Lafayette parigini. E se la coincidenza temporale è propizia, gli sforzi si moltiplicano, per dar vita a una celebrazione coi fiocchi: il 2015 è l’anno dell’Esposizione Universale a Milano, ma anche il centocinquantesimo anniversario di nascita del primo negozio Rinascente.
Il tema del cibo, mutuato da Expo, non poteva dunque mancare. Così come non potevano mancare le vetrine del grande store sotto i portici di Corso Vittorio Emanuele, puntuali protagoniste di allestimenti d’autore, tra arte, video, moda, design. Fino al 10 maggio sono visibili qui i “mostri commestibili” ideati dal duo francese Zim&Zou, sculture di carta colorate, realizzate a mano, che dietro l’aspetto ludico, ingannevolmente naïf, nascondono riferimenti all’inquietante realtà del cibo chimicamente contaminato, geneticamente modificato, non più genuino: girasoli carnivori, pesci mutanti, pannocchie mostruose, creature minacciose come fantasmi lisergici. Una collezione di esperimenti artigianali, che riprendono la pratica tradizionale degli origami, ricollocandola sul piano dei cartoon, tra fantasy e neo-pop.

Techno Souq

Techno Souq

A partire dal 7 maggio, intanto, la Rinascente festeggia i suoi primi 150 anni con un grande allestimento affidato alla studio Cibicworkshop: siamo in via Santa Radegonda, nel tratto che va dal numero 10 (ingresso Annex) fino all’intersezione con Piazza Duomo, proprio dove nel 1865 i fratelli Bocconi aprirono la loro bottega, destinata a diventare il deparment store milanese per eccellenza. In questo segmento prende vita il Techno Souq, spazio per eventi (mostre, rassegne, talk, workshop) legati alla moda, al design, al food. L’allestimento si articola attraverso una serie di vele aeree, sospese secondo diverse inclinazioni, da cui calano forme cilindriche che raccolgono l’acqua piovana, convogliandola dentro grandi fioriere. Di giorno la luce filtra attraverso le vele, che di notte sì illuminano, avvolgendo lo spazio in un’atmosfera magica. Un sistema che unisce architettura, ecologia, aggregazione, convivialità. L’opera rientra in un progetto complessivo di riqualificazione urbanistica che interessa Via Santa Redegonda e che, in occasione di Expo, la Rinascente – già impegnata con il restyling della pavimentazione – intensifica e rilancia. Visibile e funzionante fino al prossimo 31 ottobre.

– Helga Marsala

www.rinascente.it

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, giornalista, editorialista culturale e curatrice. Ha innsegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a…

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