Si inizia in galleria, si finisce in mezzo alla strada. Immagini della performance milanese di Anna Maria Maiolino per i vent’anni di attività di Raffaella Cortese

Dopo diversi anni dall’ultima performance messa in scena, l’inaugurazione della personale milanese restituisce ad Anna Maria Maiolino (1942, Scalea) l’occasione per presentare una nuova azione in ATTO, con la partecipazione dell’artista Sandra Lessa. Con una performance dell’ultrasettantenne artista di origini italiane negli spazi di via Stradella 1, per i vent’anni di attività di Raffaella Cortese. […]

Dopo diversi anni dall’ultima performance messa in scena, l’inaugurazione della personale milanese restituisce ad Anna Maria Maiolino (1942, Scalea) l’occasione per presentare una nuova azione in ATTO, con la partecipazione dell’artista Sandra Lessa. Con una performance dell’ultrasettantenne artista di origini italiane negli spazi di via Stradella 1, per i vent’anni di attività di Raffaella Cortese. La performance nasce e si sviluppa dai legami che intercorrono tra le due donne, una giovane e l’altra più anziana. L’una vestita di scuro e l’altra di chiaro, l’una simbolo di forza conservatrice e l’altra segno di forza devastatrice. Sandra Lessa ha evocato un paesaggio vocale e corporeo, in cui molto è stato lasciato alla più pura improvvisazione. Anna, la donna più anziana, le è stata vicina, amorevole, attenta e sollecita: la sua presenza ha funto metaforicamente da guida spirituale, inducendo la giovane al suo ritorno alla vita.
Come una sorta di guaritrice, Anna Maria Maiolino ha risvegliato, attraverso un soffio vitale, l’insopprimibile, insita rabbia dell’esistenza nella giovane performer, dapprima all’interno degli spazi della vetrina su strada (al civico 1) e poi all’esterno di essa, sull’asfalto di via Stradella. Sandra Lessa, completamente bendata, ha dovuto liberare non solo il proprio corpo, ma anche il lamento, il grido incomprensibile di un dolore, che fino allo stato del suo strappo, del suo scioglimento, in strada, ha lasciato le fila del tempo, le proprie costrizioni nelle mani della sua, anziana Parca.

Ginevra Bria

Fino al 7 agosto 2015
Anna Maria Maiolino, Cioè
Galleria Raffaella Cortese
via a.stradella 1-7, 20129 Milano

www.galleriaraffaellacortese.com

 

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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