Ecco come sarà il Villaggio Expo, firmato Mario Cucinella Architects, Teknoarch, B22 e Pura. Il più grande insediamento di social housing ecosostenibile d’Italia

QUATTROCENTO ALLOGGI, CON UN FUTURO SOCIALE Ultimi “ritocchi” per Villaggio Expo, il complesso destinato ad ospitare, da maggio a ottobre 2015, gli oltre 1330 delegati provenienti dai paesi partecipanti all’esposizione universale. Situato a Cascina Merlata, nella zona nord-ovest di Milano, a ridosso del quartiere Gallaratese, del polo fieristico di Rho–Pero e naturalmente dell’area di Expo […]

QUATTROCENTO ALLOGGI, CON UN FUTURO SOCIALE
Ultimi “ritocchi” per Villaggio Expo, il complesso destinato ad ospitare, da maggio a ottobre 2015, gli oltre 1330 delegati provenienti dai paesi partecipanti all’esposizione universale. Situato a Cascina Merlata, nella zona nord-ovest di Milano, a ridosso del quartiere Gallaratese, del polo fieristico di Rho–Pero e naturalmente dell’area di Expo 2015, l’intervento porta le firme degli studi MCA-Mario Cucinella Architects, cui si devono tre delle sette torri prossime alla consegna, Teknoarch, B22 e Pura. Frutto di un concorso indetto nel 2008 dalla società Cascina Merlata s.p.a. e dell’accordo siglato tra EuroMilano e Expo 2015, Villaggio Expo si compone di 397 alloggi e di una serie di spazi collettivi, tra cui una palestra, una sala di culto e un laboratorio medico, concentrati nel livello terra. Concepito per essere riconvertito, al termine della manifestazione, in residenze di edilizia convenzionata e in vari servizi per la comunità, il progetto è stato elaborato secondo i princìpi della sostenibilità ambientale. È parte integrante del nuovo quartiere milanese, Cascina Merlata appunto, il cui masterplan è stato sviluppato da Antonio Citterio & Partners e Caputo Partnership; da luglio 2016 l’area si arricchirà fino a comprendere 11 fabbricati e 690 alloggi complessivi.

COMFORT ABITATIVO E RISPARMIO ENERGETICO
Tutti gli edifici dell’attuale complesso verranno classificati in classe A, riuscendo quindi a coniugare, come da intenti, comfort abitativo con risparmio energetico. Nella definizione delle tre torri di Cucinella, rese riconoscibili dall’uso del colore e dal progressivo assottigliarsi verso l’alto, al pari dei blocchi in granito, l’analisi solare ha giocato un ruolo chiave: si devono infatti alla valutazione delle ore di soleggiamento/giorno sulle superfici e allo studio dell’orientamento le dimensioni e il posizionamento di vetrate e terrazze. In T11, la torre ideata dal network di progettisti freelance di B22, convergono diverse soluzioni tecnologiche, come un sistema di frangisole delle logge esposte a sud e un impianto di riscaldamento/raffrescamento nel quale viene impiegata l’energia ottenuta dallo smaltimento dei rifiuti. Italianità, benessere e innovazione caratterizzano infine gli interni degli appartamenti distinti in tre categorie – top, standard e base – e con una ricettività variabile, da due a cinque persone. In nome della riconversione ad un uso permanente, al termine di Expo, nelle abitazioni sono state impiegati materiali riciclabili e soluzioni trasformabili. Flessibili e lowcost, finiture e arredi previsti nella prima fase di impiego potranno poi essere reimpiegati, modificati o disinstallati, a discrezione dei futuri proprietari.

GRANDI AZIENDE E MAKERS PER ARREDI E ACCESSORI
Per gli ospiti previsti intanto dalla fine di aprile, in prevalenza giovani di età compresa tra 25 e 35 anni, con abitudini e background eterogenei, Euromobil ha sviluppato e predisposto arredi ad hoc (397 cucine, 1334 letti, 249 divani, oltre 2.600 sedie e 900 scrittoi), mentre Artemide ha fornito circa 6mila pezzi, tutti dotati di lampade a basso consumo. E non mancano i prototipi autoprodotti da dieci dei 500 makers che nei mesi scorsi hanno partecipato al contest internazionale AAAdesignercercasi, promosso da EuroMilano e Politecnico di Milano.

Valentina Silvestrini

http://www.cascina-merlata.it/
http://www.mcarchitects.it/
http://www.teknoarch.it/
http://www.b22.it/web/
http://www.p-u-r-a.com/

 

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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