Natale 2014 a Parigi. Otto mostre da non perdere

Parigi, proverbialmente la città degli innamorati, è una meta ideale per le vacanze di Natale (di Capodanno, dell’Epifania…). Rivestita di luci dagli Champs Elysées alle Galeries Lafayette, dal quartiere latino fino a Montmartre, quest’anno la Capitale francese, da sempre una delle destinazioni preferite dai turisti, è ricoperta di luminarie a fasci di luci colorate. Noi vi consigliamo un tour un poco più… ricercato.

Tra un giro sulla ruota panoramica di Place de la Concorde e un piatto di ostriche dell’oceano, tra una corsa sui pattini sulla pista del ghiaccio davanti all’Hotel de Ville e un piatto di fois gras, ecco qualche suggerimento per un pomeriggio a musei.
Cominciamo con la gettonatissima retrospettiva di Jeff Koons al Centre Pompidou (dove potrete vedere anche temporanee su Marcel Duchamp e Frank Gehry: ampi report sono qui sul sito): una ricca esposizione che ripercorre trentacinque anni di carriera dell’artista neopop, di cui non potrete purtroppo ammirare la scultura Fait d’hiver, ritirata dall’esposizione con l’accusa di plagio (leggete la news in merito: dalle immagini è evidente la, chiamiamola così, “ispirazione”).
Particolarmente consigliate le esposizioni che si supportano nel sistema del doppio binario, ossia costituite due enti museali differenti che si supportano per un approfondimento scientifico-culturale più esaustivo. Troviamo infatti due mostre dedicate alla pittura astratta dei coniugi Delaunay: Robert Delaunay con Rythmes sans fin al Centre Pompidou e la moglie Sonia Delaunay con Les couleurs de l’abstraction al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris.

Musée des Arts Forains, Parigi

Musée des Arts Forains, Parigi

Per chi avesse voglia di esotismi mediterranei, il Musée du Louvre (dove, fino al 5 gennaio, si può ancora vedere l’intervento contemporaneo di Mark Lewis) e l’Institute du Monde Arabe si coordinano con due mostre dedicate al Marocco: nel primo troviamo un’interessante esposizione su Le Maroc médiéval. Un empire de l’Afrique à l’Espagne e nel secondo su Le Maroc Contemporain: due magici viaggi nel tempo. Per chi cercasse un’evasione verso una terra più lontana, alla ricerca di profumi più antichi, la Pinacothèque de Paris propone invece, all’interno della stagione dedicata all’Art et Érotisme en Orient, due mostre estremamente interessanti: Le Kâma-Sûtra: spiritualité et érotisme dans l’art indien e L’Art de l’amour au temps des Geishas: les chefs-d’œuvre interdits de l’art japonais, le cui celebri stampe sono presentate per la prima volta in Francia.

Su tutte rimane imperdibile la mostra di Olafur Eliasson a neonata Fondation Louis Vuitton nel cuore di Bois de Boulogne, con una nuova e spettacolare installazione inaugurata il 17 dicembre. Ma l’evento probabilmente più raro ed eccezionale per questo inverno parigino è l’apertura del Musée des Arts Forains, luogo semi-segreto aperto rarissime volte in cui è possibile ammirare (e provare!) antiche giostre d’epoca in legno laccato. Il museo, situato dal 1996 nelle antiche sale del Pavillon du Vin di Bercy, è dedicato alle arti dello spettacolo. Fondato da Jean-Paul Favarde, lo spazio è diviso in quattro ambienti tematici: gli straordinari giardini del Théâtre de Verdure, il carnevale dei Salotti Veneziani, la stanza delle curiosità del Théâtre du Merveilleux  e il parco divertimenti al Musée des Arts Forains. La più grande collezione d’oggetti dello spettacolo è lì: in un allestimento onirico, il pubblico è trasportato in un meraviglioso viaggio nel cuore dei divertimenti. Un’atmosfera magica e d’altri tempi che solo la Ville Lumière può dare! 

Silvia Neri

Parigi // fino al 27 aprile 2015
Jeff Koons
a cura di Bernard Blistène
Parigi // fino al 12 gennaio 2015
Robert Delaunay – Rythmes sans fin
a cura di Angela Lampe
CENTRE POMPIDOU
Place Georges-Pompidou
www.centrepompidou.fr

Parigi // fino al 22 febbraio 2015
Sonia Delaunay – Les couleurs de l’abstraction
a cura di Anne Montfort e Cécile Godefroy
MAM – MUSEE D’ART MODERNE DE LA VILLE DE PARIS
11 avenue du Président Wilson
www.mam.paris.fr

Parigi // fino al 19 gennaio 2015
Le Maroc médiéval. Un empire de l’Afrique à l’Espagne
a cura di Yannick Lintz e Bahija Simou
MUSÉE DU LOUVRE
www.louvre.fr

Parigi // fino al 25 gennaio 2015
Le Maroc Contemporain
INSTITUTE DU MONDE ARABE
1 rue des Fossés Saint-Bernard
www.imarabe.org
www.imaroc-contemporain.org

Parigi // fino all’11 gennaio 2015
Le Kâma-Sûtra : spiritualité et érotisme dans l’art indien
a cura di Alka Pande e Marc Restellini
Parigi // fino al 15 febbraio 2015
L’Art de l’amour au temps des Geishas
a cura di Marc Restellini
PINACOTHÈQUE DE PARIS
28 place de la Madeleine
www.pinacotheque.com

Parigi // fino al 16 febbraio 2015
Olafur Eliasson – Contact
FONDATION LOUIS VUITTON
8 avenue du Mahatma Gandhi
www.fondationlouisvuitton.fr

Parigi // fino al 4 gennaio 2015
MUSEE DES ARTS FORAINS
53 avenue des Terroirs de France
www.arts-forains.com

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Silvia Neri

Silvia Neri

Silvia Neri nasce a Vicenza nel 1985. Si laurea nel 2010 in Filologia Moderna presso l'Università degli Studi di Padova con una tesi in Storia dell'Arte contemporanea su Cremaster 3 di Matthew Barney. Nel 2008/2009 collabora con il Centro Nazionale…

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