Natale 2014 a Londra. Sette mostre da non perdere

Siete in tanti a scegliere, per qualche giorno di vacanza fra Natale, Capodanno e l’Epifania, metropoli europee e magari oltreoceano. E allora eccovi qualche piccola guida. Anzi, una raccolta di consigli di visita, da stampare e portare con voi. Iniziamo dalla capitale britannica: ecco cosa vedere a Londra.

Ogni anno, durante le settimane che precedono le vacanze invernali, Londra si prepara a indossare l’abito delle grandi occasioni: eclettico, sfavillante e immancabilmente glamour, capace di accendere in un istante una infinità di desideri. In questi giorni di festa, anche i numerosissimi spazi espositivi della città contribuiscono a delineare l’atmosfera magica e frizzante della capitale, con un ampio ventaglio di proposte per tutti i gusti, e che il più delle volte mettono al centro l’esperienza dello spettatore.
Partiamo dalle strade affollate di Mayfair, meta privilegiata per lo shopping più esclusivo, resa ancor più preziosa in questi giorni da uno spettacolo di luci mozzafiato; qui, nella sede londinese di Hauser & Wirth a Savile Row, Pipilotti Rist ha trasformato lo spazio della galleria in un ambiente avvolgente e plurisensoriale, dove chiunque può mettersi comodo, disteso su morbide coperte distribuite lungo lo spazio dedicato alla videoinstallazione, e dimenticare la frenesia del mondo, intraprendendo un viaggio guidato all’interno delle strutture microscopiche del corpo, dove i tessuti della pelle e i reticoli dei vasi sanguini si confondono con le trame del mondo vegetale.

Richard Tuttle - I Don't know – veduta dell’installazione presso la Tate Modern, Londra 2014 - photo Manu Buttiglione

Richard Tuttle – I Don’t know – veduta dell’installazione presso la Tate Modern, Londra 2014 – photo Manu Buttiglione

Intrecci di trame tessili ritornano anche nella Turbine Hall alla Tate Modern, che ospita la più grande scultura mai realizzata da Richard Tuttle, a coronamento di una ricerca quasi cinquantennale dedicata allo studio del linguaggio dei tessili; il tessuto, insieme ad altri materiali della quotidianità, rimane la forma d’ispirazione che ha permesso all’artista di realizzare opere a metà strada fra pittura, scultura e poesia, ed è protagonista della gigantesca scultura sospesa lungo il soffitto dell’iconica sala delle turbine, sfoggiando i suoi volumi fluidi dai colori vivaci in aperto contrasto con la solida architettura industriale.
Con una piacevole passeggiata lungo il Tamigi, magari curiosando tra i mercatini di Natale e scaldandosi con un bicchiere di Glühwein, si raggiunge l’altra sede del museo, la Tate Britain, dove sino al 4 gennaio è possibile vedere l’opera vincitrice del Turner Prize, It for Others dell’irlandese Duncan Cambell, insieme alle opere degli altri artisti finalisti.

Julio Le Parc – veduta della mostra presso la Serpentine Sackler Gallery, Londra 2014 - © READS 2014

Julio Le Parc – veduta della mostra presso la Serpentine Sackler Gallery, Londra 2014 – © READS 2014

Un giro a Hyde Park rimane d’obbligo, anche se sarà difficile vederlo ricoperto di bianco in uno degli inverni più miti del secolo in questa città; a pochi passi dai Kensington Gardens, la nuova sede della Serpentine Gallery ospita la prima grande mostra retrospettiva nel Regno Unito dedicata a Julio Le Parc, che raccoglie installazioni luminose e opere interattive dai primi Anni Sessanta a oggi, esplorando i diversi aspetti della ricerca dell’artista argentino, dagli esperimenti con gli oggetti cinetici e sulla partecipazione del pubblico, alle opere (molte delle quali inedite) incentrate sull’idea di arte come mezzo di critica nei confronti della società e della classe dirigente argentina e, in seguito, francese, sino alle sue celebri installazioni, che immergono lo spettatore in ambienti interattivi e mutevoli, fatti di riflessi, ombre e architetture luminose.
Per prendersi una pausa dallo spirito natalizio che invade prepotentemente ogni angolo della città non c’è occasione migliore che visitare Disobendient Object al Victoria and Albert Museum: una mostra che racconta gli oggetti “disobbedienti” che hanno accompagnato movimenti di protesta da tutto il mondo, dalle Suffragette sino a Occupy, mettendo in luce il ruolo dell’attivismo politico e della creatività collettiva nella definizione di nuovi modelli di arte e design.

Charles Jourdan, Autumn 1979 - (c) The Guy Bourdin Estate, 2014 - Courtesy A+C

Charles Jourdan, Autumn 1979 – (c) The Guy Bourdin Estate, 2014 – Courtesy A+C

Sempre sulla scia della provocazione, da non perdere la grande retrospettiva su Guy Bourdin alla Somerset House, un viaggio nella straordinaria carriera di uno dei più rivoluzionari fotografi di moda, eclettico compositore di immagini enigmatiche e ammiccanti, attraverso una selezione di fotografie che celebrano la potenza iconica dei suoi colori, e un’ampia raccolta di materiali inediti. Tappa obbligatoria all’uscita è un giro sulla pista da pattinaggio sul ghiaccio preferita dai londinesi, nello splendido cortile ottocentesco del museo.
Il vero fascino di Londra si scopre col tempo, osservando le stagioni scivolare freneticamente sul manto poroso di questa città in perenne mutazione, con lo sguardo rivolto verso il futuro ma pur sempre pronta a indulgere a un sentimento di nostalgia che abbraccia tradizioni lontanissime tra loro. Mirrorcity, alla Hayward Gallery presso il Southbank Center, riunisce in una collettiva una selezione di opere che riflettono sul carattere caleidoscopico di questa città, dove gli artisti coinvolti, riconosciuti ed emergenti, ma tutti residenti nella capitale, riflettono sulle sfide, le conseguenze e le contraddizioni della vita nell’era digitale.

Manu Buttiglione

Londra // fino al 10 gennaio 2015
Pipilotti Rist – Worry Will Vanish
HAUSER & WIRTH
23 Savile Row
www.hauserwirth.com

Londra // fino al 6 aprile 2015
Richard Tuttle – I Don’t Know. The Weave of Textile Language
TATE MODERN
Bankside
www.tate.org.uk

Londra //fino al 4 gennaio 2015
Turner Prize 2014
TATE BRITAIN
Millbank
www.tate.org.uk

Londra //fino al 15 febbraio 2015
Julio Le Parc
SERPENTINE SACKLER GALLERY
West Carriage Drive (Kensington Gardens)
www.serpentinegalleries.org

Londra //fino al 1° febbraio 2015
Disobedient Objects
VICTORIA & ALBERT MUSEUM
Cromwell Road
www.vam.ac.uk

Londra //fino al 15 marzo 2015
Guy Bourdin – Image Maker
SOMERSET HOUSE
Strand
www.somersethouse.org.uk

Londra //dino al 4 gennaio 2015
MirrorCity. London artists on fiction and reality
HAYWARD GALLERY
Belvedere Road (Southbank Center)
www.mirrorcity.southbankcentre.co.uk

 

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Manu Buttiglione

Manu Buttiglione

Manu Buttiglione (Bari, 1983) è una storica dell’arte da sempre interessata alle diverse espressioni della creatività contemporanea, con un’attenzione particolare verso gli artisti della sua generazione. Dopo la laurea in Storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Bologna ha intrapreso diverse…

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