Art Digest: Babbo Natale, portami un Vermeer, grazie. Il drone, nuova frontiera dell’arte a controllo remoto. Greisinger, un museo per veri Hobbit

Chuck Close sceglierebbe La lattaia di Vermeer, Amy Cappellazzo si accontenterebbe dell’Autoritratto di Albrecht Durer. Fra i tanti “giochi” di fine anno, il New York Magazine chiede a 24 VIP l’opera che vorrebbero avere in casa… (nymag.com) Fra gli alberi di Natale più curiosi in ambito culturale entra di diritto quello della Real Academia Española […]

Chuck Close sceglierebbe La lattaia di Vermeer, Amy Cappellazzo si accontenterebbe dell’Autoritratto di Albrecht Durer. Fra i tanti “giochi” di fine anno, il New York Magazine chiede a 24 VIP l’opera che vorrebbero avere in casa… (nymag.com)

Fra gli alberi di Natale più curiosi in ambito culturale entra di diritto quello della Real Academia Española (RAE) di Madrid: costruito con un migliaio di copie del dizionario della lingua spagnola appena pubblicato… (prensa.com)

Fino a poco tempo fa sembravano inarrivabili oggetti fantascientifici. Ora i droni sono a portata di tutti, e stanno svelando – al di là delle implicazioni militaristiche – un insospettabile potenziale artistico… (theguardian.com)

La facciata si presenta già con delle porte d’ingresso in perfetto stile Hobbit hole: nella piccola città svizzera di Jenins c’è il Museo Greisinger, il primo al mondo interamente dedicato a JRR Tolkien… (nytimes.com)

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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