Roma Design Lab, la piattaforma creativa che vuole mettere la Capitale al centro dell’Italian Way of Life. Due giorni di mostre, itinerari e tavole rotonde alla Città dell’Altra Economia

Due giorni di mostre, itinerari e tavole rotonde dedicati al design, all’architettura e alla creatività. Una piattaforma di soggetti pubblici e privati che intende concorrere a riportare i riflettori sulle eccellenze italiane nel campo del Design, della Creatività, dell’Architettura e della Città sostenibile. Con l’obbiettivo di “contribuire a fare della Capitale la protagonista di un […]

Due giorni di mostre, itinerari e tavole rotonde dedicati al design, all’architettura e alla creatività. Una piattaforma di soggetti pubblici e privati che intende concorrere a riportare i riflettori sulle eccellenze italiane nel campo del Design, della Creatività, dell’Architettura e della Città sostenibile. Con l’obbiettivo di “contribuire a fare della Capitale la protagonista di un osservatorio permanente che studi sistematicamente, sostenga e diffonda tali articolazioni creative e produttive diventandone un nuovo polo, anche in considerazione del processo dell’Italian Way of Life in prospettiva dell’Expo 2015”. Così si presenta l’edizione 2014 di Roma Design Lab, manifestazione – promossa dall’Associazione Culturale Opificio delle Arti il 30 e il 31 ottobre alla Città dell’Altra Economia di Roma – che in questa edizione si apre all’insegna di Young Talents + Creative Cities.
La kermesse si basa sull’imperativo di fare rete: un’importante occasione per mettere a confronto operatori di settore e istituzioni e per monitorare quell’economia culturale e dell’innovazione che rappresenta oggi un’opportunità di sviluppo concreto per i nostri territori, a partire dalle periferie. Fra i diversi soggetti che hanno aderito a Roma Design Lab ci sono le Città Creative UNESCO di Buenos Aires per il Design, di Fabriano per Craft and Folk Arts e di Bologna per la Musica. Young Talents + Creative Cities si focalizza sulla sussidiarietà come elemento decisivo per lo sviluppo locale ed economico legato all’industria culturale, sull’offerta di formazione legata all’industria creativa e generalmente sul rafforzare il networking locale, nazionale e internazionale sui temi del Design e della Creatività.
Altro core della manifestazione è l’importanza strategica individuata nel processo di “ricucitura urbana”, e da qui viene la sinergia con il Gruppo G124 di Renzo Piano, con il coordinatore, l’architetto Massimo Alvisi – fondatore dello studio AlvisiKirimoto + Partners – che oltre ad essere presidente della Giuria del Contest under 35 Urban Factory – fare piazza. Concorso di idee per la creazione di sistemi di riqualificazione e valorizzazione di spazi urbani Open Air interviene alle tavole rotonde “Roma e le politiche di rigenerazione urbana: resilienza e ricucitura urbana” e “Creatività e Rigenerazione urbana: scenari nazionali e internazionali, casi di studio”.
Altro Contest promosso è “Design Factory – Progettare il futuro – Vetrina Internazionale del Design Ecosostenibile”, che ha messo in luce i migliori progetti nazionali e internazionali dei designer artefici dell’intero processo produttivo, dal progetto alla realizzazione materiale, privilegiandoli in base alla loro originalità e innovazione, alla funzionalità tecnica ed estetica, alle tecnologie utilizzate, alla sostenibilità della filiera produttiva e all’eco-sostenibilità.

Giovedì 30 e venerdì 31 ottobre 2014 – dalle 10 alle 20
Città dell’Altra Economia
Largo Dino Frisullo, ex Mattatoio-Testaccio, Roma
www.romadesignlab.it

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Redazione

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