Venezia Updates: manca pochissimo per conoscere i film vincitori. Nell’attesa, come da tradizione, pronostici e valutazioni. Con i premi collaterali

Ci siamo quasi. Mentre i premi collaterali sono stati già assegnati, i pronostici dei bookmakers mettono al primo posto in lizza per il Leone d’Oro 2014 Birdman di Inarritu. Il film è straordinario senza appello, ma vincerà al botteghino e premiarlo ad un festival pone dei dubbi etici. Né si può pensare di dare un […]

Ci siamo quasi. Mentre i premi collaterali sono stati già assegnati, i pronostici dei bookmakers mettono al primo posto in lizza per il Leone d’Oro 2014 Birdman di Inarritu. Il film è straordinario senza appello, ma vincerà al botteghino e premiarlo ad un festival pone dei dubbi etici. Né si può pensare di dare un altro premio di seguito ad un documentario: quale smacco al cinema di finzione, che naviga in così cattive acque quando si parla di ricerca e di alta cultura? Se si pensa a quale deve essere la funzione di un festival, al fatto che Venezia ha avuto un grosso calo di presenze, sia per la crisi finanziaria, che per colpa della competizione con altri festival con bacini d’utenza più ampi (su tutti lo spauracchio Toronto), che per i prezzi proibitivi con cui anche la stampa si deve scontrare, premiare un film destinato a diventare blockbuster è una bestemmia. Il film è un capolavoro, ma forse un Leone d’Oro dovrebbe aiutare un’opera che ha più bisogno di visibilità. Al compositore Alexander Desplat, Presidente di Giuria, potrebbe piacere molto la colonna sonora sincopata di Birdman, e in giuria ci sono due americani, l’attore Tim Roth e la costumista Premio Oscar Sandy Powell, che si prodigheranno per aiutare i loro conterranei. Il Presidente vorrà, d’altra parte, anche lui premiare un connazionale. Le dernier coupe de marteau, seconda opera di Alix Delaporte, è scandito sulle note della Sesta Sinfonia di Mahler è ci pare una scelta adeguata. Assegnata la quota gallica un altro spazio è predestinato a Rai Cinema. Il film di Martone ispirato alla vita di Leopardi calza a pennello nella finestra, con un Leone per Miglior Attore ad Elio Germano.

Il giovane favoloso di Mario Martone

Il giovane favoloso di Mario Martone

La presenza di Desplat in Giuria fa pensare che altri due film potrebbero rientrare nel Palmares: uno è quello di Konchalovsky, The Postman’s White Nights, che ha usato musiche elettroniche composte dall’amico e sodale Eduard Artemyev, ma a cui forse calza meglio un Premio della Giuria, l’altro è l’assurdo svedese A Pidgeon Sat on a Branch Reflecting on Existence. Il primo è più elegante e potrebbe mettere d’accordo sia il premio Pulizer Jhumpa Lahiri che la costumista Sandy Powell. Potrebbe anche rientrare nelle grazie di Carlo Verdone. Il secondo, più cinico, potrebbe avere la meglio se optassero per una premiazione eccentrica, fuori dai soliti schemi.
Tutto è possibile, ma noi siamo scettici al riguardo.
Vittoria potrebbe essere cantata dal cinese Red Amnesia, un thriller costruito per accumulo, che affronta le conseguenze del comunismo sulla società contemporanea. Ma che succede, Muller non c’è e vince un cinese? Oppenheimer col suo film sulle purghe anticomuniste indonesiane degli anni ’60 è stato molto apprezzato, ma, come già accennato non dovrebbe farcela, per la legge della probabilità e perché sarebbe più giusto piazzare un film di finzione.
Intanto abbiamo saputo che i premi collaterali sono stati così ripartiti:

Premio FIPRESCI
Miglior film Venezia 71
The Look of Silence di Joshua Oppenheimer
Miglior film Orizzonti e Settimana Internazionale della Critica
Ničije dete – Figlio di nessuno di Vuk Ršumović

Premio SIGNIS
a Loin des hommes di David Oelhoffen
Menzione speciale a 99 Homes di Ramin Bahrani

Leoncino d’Oro Agiscuola per il Cinema
al film Birdman di Alejándro G. Iñárritu
Segnalazione Cinema for UNICEF al film Hungry Hearts di Saverio Costanzo

Premio Francesco Pasinetti
Miglior film a Anime nere di Francesco Munzi
Migliori interpretazioni a Elio Germano (Il giovane favoloso di Mario Martone) e Alba Rohrwacher (Hungry Hearts di Saverio Costanzo)

Premi Pasinetti Speciali
Per la regia a Saverio Costanzo (Hungry Hearts – VENEZIA 71)
Pierfrancesco Favino, protagonista e produttore (Senza nessuna pietà – ORIZZONTI)
Per il film di Ivano De Matteo (I nostri ragazzi – GIORNATE DEGLI AUTORI)

Premio Brian
a Mita Tova – The Farewell Party di Tal Granit & Sharon Maymon

Premio Queer Lion
a Les Nuits d’été di Mario Fanfani

Premio Arca CinemaGiovani
Miglior film Venezia 71: Loin Des Hommes di David Oelhoffen
Miglior film italiano a Venezia: Belluscone. Una storia siciliana di Franco Maresco

Premio CICAE – Cinema d’Arte e d’Essai
a Heaven Knows What di Josh and Ben Safdie

Premio FEDIC
a Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry

Menzione speciale Fedic – Il Giornale del Cibo
a Italy in a day di Gabriele Salvatores

Premio Fondazione Mimmo Rotella
a Luigi Musini per il film Anime nere di Francesco Munzi

Future Film Festival Digital Award
a Birdman di Alejandro González Iñárritu
Menzione speciale: Italy in a day di Gabriele Salvatores

Premio P. Nazareno Taddei
a Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) di Alejandro G. Iñárritu

Premio Lanterna Magica (CGS)
a Le dernier coup de marteau di Alix Delaporte

Premio Open
alla regista Rä di Martino

Premio Lina Mangiacapre
Premio non assegnato

Mouse d’Oro
Per il migliore film del concorso: The Look of Silence di Joshua Oppenheimer
Mouse d’argento al miglior film delle sezioni collaterali: Olive Kitteridge di Lisa Cholodenko

Premio The Most Innovative Budget
A Italy in a day di Gabriele Salvatores

Premio Gillo Pontecorvo – Arcobaleno Latino
a The show mas go on di Rä di Martino

Premio Interfilm
a Loin des hommes di David Oelhoffen

Premio Giovani Giurati del Vittorio Veneto Film Festival
Miglior Film: 99 Homes di Ramin Bahrani
Menzione speciale all’Opera di Fatih Akin (The Cut)
Migliore interpretazione: Elio Germano nel film Il giovane favoloso di Mario Martone

Premio Cinematografico “Civitas Vitae prossima”
a Ivan Gergolet per Dancing with Maria

Premio Green Drop
a Belye nochi pochtalona Alekseya Tryapitsyna (The Postman’s White Nights) di Andrej Končalovskij

Premio Soundtrack Stars
Premio della Critica a Alexandre Desplat
Premio alla migliore colonna sonora dei film in Selezione Ufficiale: Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) di Alejandro G. Iñárritu

Premio Schermi di Qualità – Carlo Mazzacurati
a Anime nere di Francesco Munzi

Premio del pubblico “RaroVideo” – Settimana della Critica
a Ničije dete – Figlio di nessuno di Vuk Ršumović

Premio Europa Cinemas Label
Miglior film europeo della sezione Giornate degli Autori: I nostri ragazzi di Ivano de Matteo

Premi Fedeora – Giornate Degli Autori
Miglior Film: One on One di Kim Ki-duk
Miglior regista esordiente: Aditya Vikram Sengupta per Asha Jaoar Majhe – Labour of Love

Settimana Internazionale della Critica
Miglior sceneggiatore: Vuk Ršumović per il film da lui diretto Ničije dete – No One’s Child
Miglior Film: Đập cánh giữa không trung – Flapping in the Middle of Nowhere di Nguyễn Hoàng Điệp

Miglior Film Euro-mediterraneo del concorso Venezia 71
a The Look of Silence di Joshua Oppenheimer

Premio Human Rights Nights
a Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry
a The Look of Silence di Joshua Oppenheimer

Premio Piccioni
alla colonna sonora de Il giovane favoloso di Mario Martone composta Sascha Ring

Premio AssoMusica “Ho visto una Canzone”
al brano musicale Just One Day contenuto nel film Italy in a day di Gabriele Salvatores.

Premio di critica sociale “Sorriso diverso Venezia 2014”
a Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry
– Federica Polidoro

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Federica Polidoro

Federica Polidoro

Federica Polidoro si laurea in Studi Teorici Storici e Critici sul Cinema e gli Audiovisivi all'Università Roma Tre. Ha diretto per tre anni il Roma Tre Film Festival al Teatro Palladium, selezionando opere provenienti da quattro continenti, coinvolgendo Istituti di…

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