Quattro creativi in residenza nel più famoso museo del design del mondo. In altra parole, Designers in Residence. Ancora foto-reportage dal London Design Festival

Quale migliore occasione del London Design Festival per esporre i risultati di uno dei principali progetti del Design Museum? Stiamo parlando di Designers in Residence, piattaforma nata all’interno della struttura museale londinese per dare spazio ai giovani creativi. Deyan Sudjic, direttore del museo, per la settima edizione del progetto ha assegnato un brief di primo […]

Quale migliore occasione del London Design Festival per esporre i risultati di uno dei principali progetti del Design Museum? Stiamo parlando di Designers in Residence, piattaforma nata all’interno della struttura museale londinese per dare spazio ai giovani creativi. Deyan Sudjic, direttore del museo, per la settima edizione del progetto ha assegnato un brief di primo acchito molto ostico: Distruption. Come sottolinea il curatore stesso il tema, oltre ad essere estremamente legato al contesto in cui viene applicato, deve avere la forza di superare la sua accezione negativa e offrire nuove soluzioni e nuovi prodotti.
Dopo sette mesi di lavoro si possono finalmente osservare i risultati proposti da James Christian, Ilona Gaynor, Torsen Sherwood e Patrick Stevenson Keating, i designer che hanno preso parte al progetto. Christian ha cercato di distruggere l’inerzia del mercato immobiliare britannico ispirandosi a degli schemi abitativi, Sherwood ha preferito, grazie e un gioco di costruzioni per bambini, ribaltare i sistemi convenzionali di costruzione. Gaynor è partita dalle sue lacune giuridiche per mettere in scena un evento illegale, mentre Stevenson-Keating ha sottolineato attraverso la creazione di nuovi prodotti finanziari l’importanza del nostro ruolo, praticamente passivo, all’interno del sistema economico globale. La mostra rimarrà aperta sino al 4 febbraio del 2015 ma, se non avete in programma un viaggio a Londra, ecco la nostra gallery.

– Valia Barriello

 

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Valia Barriello

Valia Barriello

Valia Barriello, architetto e ricercatrice in design, si laurea nel 2005 presso il Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura, con la tesi "Una rete monumentale invisibile. Milano città d'arte? Sogno Possibile". Inizia l’attività professionale collaborando con diversi studi milanesi di…

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