Omar Galliani, mezzo millennio dopo Perugino. Personale dell’artista emiliano per i cinquant’anni del Festival di Corciano: fra arte, teatro, musica e gastronomia

Un grande protagonista del contemporaneo italiano come Omar Galliani, undici giovani artisti alla prova fra proiezioni multimediali, pittura, scultura, fotografia. E in giro per il borgo installazioni di oltre tre metri ideate da giovani designer. Borgo? Si, perché per due settimane lo scenario di questo programma – e di molto altro, fra musica, teatro, letteratura, […]

Un grande protagonista del contemporaneo italiano come Omar Galliani, undici giovani artisti alla prova fra proiezioni multimediali, pittura, scultura, fotografia. E in giro per il borgo installazioni di oltre tre metri ideate da giovani designer. Borgo? Si, perché per due settimane lo scenario di questo programma – e di molto altro, fra musica, teatro, letteratura, alta gastronomia – sarà Corciano, in Umbria, da tempo in prima fila nella lista dei Borghi più belli d’Italia. È qui che fra il 2 e il 17 agosto si tiene l’atteso appuntamento estivo dell’Agosto Corcianese, che si prende quest’anno il lusso di festeggiare la sua cinquantesima edizione, celebrata fra gli altri con la cantautrice Malika Ayane, con il sassofonista Cristiano Arcelli, con gli show gastronomici della Taverna del Duca.
Ma sono le arti visive, come da tradizione, a farla da padrone: con Omar Galliani che segna la sua presenza nel 50esimo anniversario del festival creando per l’occasione un’immagine della Vergine, mezzo millennio dopo la realizzazione – proprio a Corciano – della straordinaria Pala dell’Assunta del Perugino. Nella mostra allestita dal 2 agosto nella Chiesa di San Francesco, curata da Massimo Duranti, l’artista emiliano presenta molte grandi tavole del suo repertorio “dedicate alla spiritualità e alla dimensione siderale“, molte delle quali mai esposte prima, e una serie dei suoi celebri ritratti a matita, grafite e carboncino.

– Massimo Mattioli

www.comune.corciano.it

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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