RAFFAELLA GIORDANO

RAFFAELLA GIORDANO FIORDALISI DANZA 9 novembre Piccolo Eliseo Patroni Griffi, Roma Nel 1995, mentre al Festival dei Due Mondi di Spoleto sono presentati alcuni frammenti di Il cortile (1985) -opera icona della danza di ricerca italiana, a firma dei Sosta Palmizi-,  Raffaella Giordano crea il suo secondo solo “Fiordalisi”. La Giordano insieme a Michele Abbondanza, […]

RAFFAELLA GIORDANO
FIORDALISI
DANZA
9 novembre
Piccolo Eliseo Patroni Griffi, Roma

Nel 1995, mentre al Festival dei Due Mondi di Spoleto sono presentati alcuni frammenti di Il cortile (1985) -opera icona della danza di ricerca italiana, a firma dei Sosta Palmizi-,  Raffaella Giordano crea il suo secondo solo “Fiordalisi”. La Giordano insieme a Michele Abbondanza, Francesca Bertolli, Roberto Castello, Roberto Cocconi e Giorgio Rossi è protagonista di un evento emblematico della storia della danza d’autore in Italia, legato alla figura madre di Carolyn Carlson: la nascita del primo collettivo italiano, quello dei Sosta Palmizi. La sua grande sensibilità artistica e la sua profonda capacità di ascolto, le permettono di lavorare in gruppo, ma le richiedono allo stesso tempo di sviluppare un cammino in solitaria. Tra tutti gli artisti della sua generazione, lei è quella più legata alla persona, al suo essere corpo, all’essenza dell’interiorità e alla sua manifestazione. “Fiordalisi”, lontano da ogni necessità narrativa, è una visione immersa in un flusso ininterrotto di energia dove il corpo è interiorità ed esteriorità. Lontana da una volontà di rappresentazione, la sua danza è ricerca della verità attraverso l’ascolto del corpo-persona nel presente. Il corpo è il mistero, la materia che va risvegliata e liberata dal superfluo grazie all’ascolto che può svelare l’invisibile.

http://romaeuropa.net/news/dna-memory-raffaella-giordano-fiordalisi/

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Redazione

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