Passioni e desideri electro-pop, per Röyksopp e Robyn. Do it Again: dal disco, al film

Un terzetto inedito, per un progetto fresco, intenso, promosso a pieni voti. L’electro-pop  di due nomi forti della scena scandinava dà vita a un Lp impeccabile. Lo accompagnano un video prodotto con il brand H&M e un nuovissimo short film, diretto da Martin De Thurah e girato in Messico

Solo cinque tracce, 35 minuti di musica in tutto. Una corrente concitata, eppure morbida, che rapisce. Esperimento riuscito per il raffinato terzetto nordico composto dai Röyksopp, celebre duo elettronico norvegese,  e Robyn, cantautrice altrettanto nota, nome di punta della scena svedese. L’Ep è uscito la scorsa primavera e i brani, venuti fuori quasi per gioco, sono il frutto di un incontro nella fredda Bergen, in Norvegia: una notte insieme, immaginando nuove strade e nuove combinazioni.
“Do it Again” è una piccola perla scandinava, in cui si intrecciano con naturalezza ambient, electro-pop, techno, ondate disco, incursioni jazz, melodie oniriche, in un continuo passaggio di toni: dal groove screziato di accenti oscuri, alle improvvise aperture rarefatte; dalla contagiosa verve dance, all’incalzare di note algide, robuste, artificiali. Ed è tutto un fluire di suoni evocativi, confezionati con cura.
Apparizioni siderali – come nella romantica Monument, chiusa da una coda eccellente di fiati – si connettono alle geometrie liete di Every Little Thing, electro-ballade squisitamente pop, in cui la voce cristallina della cantante si fa toccante, nostalgica.

La techno è invece quella di Sayt, cattiva, graffiante, un’ossessione notturna raccontata da un videoclip in bianco e nero, realizzato in esclusiva col fashion brand H&M: strane presenze, nascoste da maschere e inquietanti outfit dark, si muovono in uno scenario urbano di rottami e solitudini, intorno a una Robyn di bianco vestita, mentre un montaggio sincopato alterna musi di cani e zampe di gallina, come in un incubo acido.

E torna il video, a impreziosire il progetto, con un nuovo lancio: anche il singolo Do it Again ha adesso un suo videoclip, roba serissima, con la regia di  Martin De Thurah. Il brano, sostenuto da una ritmica contagiosa, attraversa questo short film di quasi sei minuti come una corrente emotiva. Una chicca da godersi in pista, con quella malinconia sexy a cui le migliori produzioni nordiche ci hanno abituato. Our Hearts Desires è il titolo del film, anche questo rigorosamente in bianco e nero, in linea con tutta l’estetica del prodotto. Girata in Messico, tra Mexico City, Vera Cruz, Puebla e Hidalgo, la storia si srotola in un caotico alternarsi di immagini forti, mai del tutto chiare, combinando passione della rivolta, amori segreti, vicende politiche e sentimentali, vita, morte, malattia, feste, fughe, scontri ed amplessi di una comunità segnata dalla potenza del desiderio. Un cortometraggio, a tutti gli effetti, perfettamente fuso con i vocalizzi scintillanti di Robyn e i sapienti synth di Röyksopp.

Helga Marsala

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, giornalista, editorialista culturale e curatrice. Ha innsegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a…

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