La galleria dei contemporanei. Nuovi punti di vista sul ritratto con Krzysztof Klusik

Effearte, Milano - fino al 16 maggio 2014. È nato in Polonia nel 1987 Krzysztof Klusik, che ora nel capoluogo lombardo invita a “tornare a vedere”. Con una serie di dipinti a olio di calciatori, collezionisti e fashion victims.

Giovane artista polacco, Krzysztof Klusik (Opole, 1987) lavora da anni con una tecnica antica, l’olio su tela. La sua personale da Effearte è una galleria di ritratti di calciatori, collezionisti e fashion victims dipinti con mano elegante e all’apparenza leggera. Lo studio maniacale delle cromie dà vita a una sovrapposizione di strati volatili che sembrano sfogliarsi uno dopo l’altro, per restituire l’inconsistenza dello spessore umano di stereotipi cool, trincerati dietro i loro attributi iconografici: vestiti di marca, occhiali da sole, opere d’arte sottobraccio, animali da compagnia. La narrazione si svolge agile dalla sintesi del tratto, con un effetto simile a quello di fotografie ipercontrastate e così sature di colore da diventare metafore pop 2.0. Per Klusik la pittura è uno Sport, come aveva intitolato la sua prima mostra in Polonia, non dilettantismo ma approccio tecnico e allenamento metodico alla visione. Il titolo della mostra nella galleria di via Ausonio è riassunto nella parola giapponese Mitate, che significa “vedere da un nuovo punto di vista” e contemporaneamente indica l’atto di sovrapporre un’immagine reale a una mentale.

Giulia Bombelli

Milano // fino al 16 maggio 2014
Krzysztof Klusik – Mitate. Tornare a vedere
EFFEARTE
Via Ausonio 1a
02 89096534
[email protected]
www.effeartegallery.com

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Giulia Bombelli

Giulia Bombelli

Giulia Bombelli (1985, Milano) collabora alla didattica museale del Fondo per l’Ambiente Italiano e della Fondazione Bagatti Valsecchi di Milano. E’ laureata in Storia e Critica dell’Arte all’Università degli Studi di Milano e specializzata in museologia dell’arte contemporanea, arte ambientale…

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