Alfredino (Aceto) e la balena

Luce Gallery, Torino – fino al 25 gennaio 2014. Il giovane Alfredo Aceto mette in scena se stesso in una mostra che affronta il tema, ingombrante, dell’identità. Cominciando da una balena spiaggiata.

A terra una balena narra l’Ego di Alfredo Aceto (Torino, 1991; vive a Torino e Losanna): il suo occhio è lo stesso dell’artista e ha come iride una galassia. Parabola secolare, dal riscatto di Giona all’attesa di Geppetto, il tema congiunge qui la concezione della vita eterna all’esalazione dell’ultimo respiro. La grossa carcassa stramazza in un suolo senza mare, mentre il suo piccolo occhio brilla di una forza inesauribile, come uno squalo di Hirst che si sia lanciato giù dalla teca nel titanico tentativo di liberare se stesso. Allo stesso modo, così, l’attitudine dell’artista alterna uno slancio irrefrenabile alla sorda caduta nel vuoto della rappresentazione. Indaga un Io che è proposta e limite di se stesso, incanalando desolazioni, energie e legami ossessivi in opere che trattengano, ma allo stesso tempo raccontino, la storia di un essere in divenire: un giovanissimo che si apre un passaggio per il mondo dell’arte.

Clara Rosenberg

Torino // fino al 25 gennaio 2014
Alfredo Aceto – Alfredino
LUCE GALLERY
Corso San Maurizio 25
011 8141011

[email protected]
www.lucegallery.com

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Clara Rosenberg

Clara Rosenberg

Clara Sofia Rosenberg (Torino, 1990). Nel 2013/2014 studentessa all’ultimo anno della specialistica all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, si orienta verso la critica d’arte creando e sperimentando il blog CONUNDRUM, oltre a recensire alcune esposizioni di gallerie d’arte e…

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