Registi in erba filmano attori in erba: debutta su Sky Arte HD “Attori o corsari”, documentario dedicato ai ragazzi del Teatro Scuola Paolo Grassi. Diretti dai loro coetanei della Scuola di Cinema e Televisione di Milano

Si impara facendo, un po’ in tutti i campi della vita. Sbattendo la faccia contro il muro delle difficoltà, provando e riprovando; anche sbagliando, ovviamente: sono queste le regole del gioco. Non fa eccezione il campo delle performing arts, a cui si lega per estensione il fatato e apparentemente impenetrabile universo del grande e piccolo […]

Si impara facendo, un po’ in tutti i campi della vita. Sbattendo la faccia contro il muro delle difficoltà, provando e riprovando; anche sbagliando, ovviamente: sono queste le regole del gioco. Non fa eccezione il campo delle performing arts, a cui si lega per estensione il fatato e apparentemente impenetrabile universo del grande e piccolo schermo. Di giovani che tentano la via dello spettacolo è pieno il tubo catodico, tra reality e dintorni, ma un esperimento del genere ancora non si era visto: è un banco di prova inedito quello che Sky Arte HD offre agli allievi del terzo e ultimo anno del Teatro Scuola Paolo Grassi e ai loro colleghi della Scuola di Cinema e Televisione di Milano. Soggetti i primi, artefici gli altri di Attori o corsari, documentario in onda in prima tv esclusiva lunedì 9 dicembre in prima serata.
A muoversi dietro le telecamere i registi di domani, autori di un progetto che li vede coinvolti in modo concreto nell’elaborazione del plot, nella definizione dei set, nelle fasi di ripresa, montaggio, editing: un lavoro complesso e articolato, prima reale esperienza di confronto con le incognite e i problemi di una vera produzione. Che ha come tema quello della vita del giovane attore. Una razza tutt’altro che in estinzione, benché condannata – i tempi sono quello che sono! – a fare i conti con una realtà professionale forse mai così dura e avara di soddisfazioni, in primis economiche. Sognatori con i piedi ben ancorati a terra i ragazzi della Paolo Grassi, colti nella loro quotidianità di studenti fuori sede, filmati durante le prove del Risveglio di primavera di Frank Wedekind, mentre seguono le indicazioni di regia di Giampiero Solari. Ma incontrati anche fuori da quell’affascinante aula scolastica che è il palcoscenico, interpreti di se stessi: con tutte le paure, le perplessità, le speranze di chi sa di aver intrapreso un percorso da equilibrista, teso sul filo sottilissimo che separa il trionfo dal tonfo più rovinoso. Le loro voci si intrecciano con quelle di chi, qualche anno prima di loro, ha mosso i medesimi passi: Antonio Albanese, Gigio Alberti, Lucia Vasini, Massimo Navone e lo stesso Giampiero Solari.

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