Una parata per costruire comunità. Nuova opera video per Marinella Senatore, che riprende una grande festa popolare per strada, tra pattinatrici e harleysti. Con finale al Castello di Rivoli

“Il museo è vostro, prendetevelo”. Con queste parole, pronunciate nel cortile del Castello di Rivoli, Marinella Senatore si è congedata dal “suo” pubblico fatto di gente comune, accorso numeroso per la parata della mattinata di domenica 24 novembre. Una marcia spettacolare, dai ritmi convulsi e concitati, che si è protratta per ben due ore, dalla […]

Il museo è vostro, prendetevelo”. Con queste parole, pronunciate nel cortile del Castello di Rivoli, Marinella Senatore si è congedata dal “suo” pubblico fatto di gente comune, accorso numeroso per la parata della mattinata di domenica 24 novembre. Una marcia spettacolare, dai ritmi convulsi e concitati, che si è protratta per ben due ore, dalla partenza presso la chiesa di Santa Maria della Stella e poi lungo l’acciottolata via Piol, con tappe intermedie nelle diverse piazzette della cittadina alle porte di Torino, fino al gran finale su al Castello. Un’allegra festa popolare, orchestrata dalla Senatore, e coadiuvata dalle coreografe Nandhan Molinaro ed Elisa Zucchetti del collettivo berlinese ESPZ, a latere della sua mostra Costruire comunità, ancora in corso fino al 6 gennaio presso la Manica Lunga del Castello.

Non una classica parata, ma piuttosto un happening, con un canovaccio, una sceneggiatura aperta al contributo spontaneo di numerosi enti e associazioni del territorio. L’artista-regista originaria di Cava de’ Tirreni ma berlinese d’adozione, si è tuffata letteralmente con la sua telecamera a spalla (un’altra fissata al cavalletto dentro un’auto la seguiva a distanza) nel vortice della gente, per realizzare questa nuova opera video, grazie al patrocinio della Film Commission Torino Piemonte. Uno slalom tra il piroettare delle pattinatrici di Borgo Po, le evoluzioni delle majorettes e degli sbandieratori, il tambureggiare della Banda Musicale di Tetti Neirotti, i balli dei figuranti in costume settecentesco, dei danzatori country e della folkloristica Associazione Dacia Torino, fino alla coinvolgente intonazione di Bella ciao da parte degli Alpini alla Casa del Conte Verde e il girotondo finale degli harleysti alla rotonda davanti al Castello. Un evento sentito e partecipato, reso possibile proprio da Marinella Senatore, “attivatore di processi”, come si è descritta lei stessa: “Sento di essere parte di quei processi che vedono l’artista come un attivatore di energie che ha uno spartito attraverso il quale le persone negoziano, o contestano, la loro partecipazione. Cerco di mettere in atto uno scambio affettivo, che passa di storia in storia”.

La mostra Costruire comunità, che presenta una selezione di opere dal 2003 al 2013, inclusi gli spazi fisici (una scuola di ballo sperimentale School of Narrative Dance, un laboratorio di scrittura creativa e un set per produzioni cinematografiche e fotografiche) messi a disposizione del pubblico che può prenotarli per l’utilizzo gratuito, è stata resa possibile dalla Borsa per Giovani Artisti Italiani, finanziata dagli Amici Sostenitori del Castello. L’edizione 2013 è stata, infatti, vinta dalla Senatore, prima artista donna vivente ad esporre nella Manica Lunga del Museo di Arte Contemporanea di Rivoli. Un’esposizione che sarà anche itinerante: la prossima tappa sarà in primavera a Santa Barbara, in California. Proseguono, intanto, le audizioni per partecipare al grande progetto Costruire comunità. Per informazioni e proposte di adesione scrivere a [email protected], [email protected] o [email protected].

– Claudia Giraud

www.castellodirivoli.org

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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