Torino Updates: Fatma Bucak e Caroline Achaintre vincono il Premio illy Present Future. Un’ironica pastorale in forma di foto e video per la giovane turca, tessuti e ceramiche per la francese: tra un anno in mostra, insieme, al Castello di Rivoli

Due modi divergenti di rispondere al richiamo della terra e del sangue, della tradizione; al sapore di una ritualità che affonda le proprie radici nella Storia. C’è un filo rosso – di lana grezza, ovviamente – a unire in modo involontario le vincitrici ex aequo della tredicesima edizione del Premio illy Present Future. Da un […]

Due modi divergenti di rispondere al richiamo della terra e del sangue, della tradizione; al sapore di una ritualità che affonda le proprie radici nella Storia. C’è un filo rosso – di lana grezza, ovviamente – a unire in modo involontario le vincitrici ex aequo della tredicesima edizione del Premio illy Present Future. Da un lato la turca Fatma Bucak, classe 1982, portata a Torino dalla galleria di Alberto Peola; dall’altro la francese Caroline Achaintre (1969), protagonista con la londinese Arcade: selezionate da una giuria composta dalla direttrice del Witte De With Defne Ayas, dal curatore della prossima Biennale di Berlino Juan A. Gaitàn, dal direttore di White Columns Matthew Higgs e da Katharine Stout dell’ICA di Londra.
Dodici uomini arrabbiati quelli che Bucak porta sul confine tra Turchia e Armenia per uan straniante video-performance. Ma più che al dramma di Reginald Rose sembra guardare al surreale beckettiano: imponendo loro, attraverso la sua presenza di donna e artista, una riflessione sul concetto di identità collettiva, genius loci. Tema che emerge, in tutta la sua barbara e gioiosa carica primordiale, anche nelle ceramiche e nei tessuti di Achaintre: immagine concreta di una forza dirompente e prorompente, che nasce dall’abbandono quasi sciamanico al potere di un’energia vitale, profondamente uterina.
Due visioni orgogliosamente e felicemente al femminile, entrambe in mostra – tra un anno – negli spazi del Castello Di Rivoli, nell’ambito della seconda stagione di One Torino.

– Francesco Sala


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Francesco Sala

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