Il Warhol ritrovato sbarca in Europa. Al MUCA di Monaco gli scatti inediti con cui Steve Woods ha immortalato nel 1981 il re della pop art: sguardo timido, girasole in mano, zainetto in spalla…

Quante volte le idee migliori nascono con le gambe sotto il tavolo! A maggior ragione se il desco in questione è prenotato da Elaine’s, lo storico ristorante dell’Upper East Side che in quasi cinquant’anni di attività – ha chiuso i battenti nel 2011 – ha accolto come clienti fissi Woody Allen e Mick Jagger, Clint […]

Quante volte le idee migliori nascono con le gambe sotto il tavolo! A maggior ragione se il desco in questione è prenotato da Elaine’s, lo storico ristorante dell’Upper East Side che in quasi cinquant’anni di attività – ha chiuso i battenti nel 2011 – ha accolto come clienti fissi Woody Allen e Mick Jagger, Clint Eastwood e Luciano Pavarotti, Jackie Kennedy e Kirk Douglas. Fino a Andy Warhol. A cui viene presentato dalla stessa titolare del locale, la leggendaria Elaine Kaufman, il reporter del Daily Express Steve Woods, cronista con la deformazione per la moda e il life-style. Siamo nel 1981 e nonostante le iniziali titubanze – da parte di Woods più che di Warhol – si passa da chiacchiere e hamburger al set di una serie ritenuta per oltre trent’anni perduta. E ora ritrovata. Emergono dall’oblio le immagini che ritraggono il re della pop art, sguardo insieme timido e severo, puntare verso l’obiettivo: jeans e camicia bianca, cravattino scuro, zainetto in spalla, girasole in mano. Un Warhol formato scolaretto, insomma, esposto in primavera a New York ed oggi sbarcato in Europa. A Monaco di Baviera, dove al MUCA va in scena Lost then Found, mostra che pesca nell’archivio di Woods e accontenta non poco gli sponsor. Perché non è difficile riconoscere, aggrappato alle spalle dell’eccentrico modello, un Eastpak: l’inconsapevole testimonial è servito su un piatto d’argento…

– Francesco Sala


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