I 15 minuti di warholiana notorietà? Non mi bastano. E così Cecilia Giménez, l’anziana restauratrice-deturpatrice spagnola, torna alla carica: un nuovo dipinto, un nuovo vino griffato…

Ingenua e goffa pittrice della domenica, o scaltra comunicatrice e speculatrice? Il dubbio sorse presto, all’indomani dell’ormai famosissimo ”incidente” occorso a Cecilia Giménez in Spagna, nel Santuario de Misericordia del piccolo comune di Borja. Già, proprio la protagonista del maldestro “restauro” del dipinto del Cristo, opera del XIX secolo di Elías García Martínez. Dopo un […]

Ingenua e goffa pittrice della domenica, o scaltra comunicatrice e speculatrice? Il dubbio sorse presto, all’indomani dell’ormai famosissimo ”incidente” occorso a Cecilia Giménez in Spagna, nel Santuario de Misericordia del piccolo comune di Borja. Già, proprio la protagonista del maldestro “restauro” del dipinto del Cristo, opera del XIX secolo di Elías García Martínez. Dopo un primo momento di sconforto, quando indossò i panni della fedele volenterosa e tutt’al più inconsapevole, l’anziana signora dimostrò invece di comprendere molto bene i meccanismi della notorietà, ed i loro risvolti anche economici: ed il suo sgorbio divenne presto un logo utile a vendere altri dipinti, a griffare vini e vari oggetti di merchandising.
Ora, un anno dopo, la metamorfosi pare completarsi: smorsatosi il clamore attorno al restauro, la Giménez non ci sta a sparire nell’anonimato, e torna alla carica. Credete forse che io non sia capace di dipingere un Ecce Homo verosimile, per qualcuno magari anche “bello”? Allora guardate qui: ed ecco apparire il nuovo dipinto, che – ci perdoni la signora – compete validamente, quanto a bruttezza, con il famigerato sgorbio originario. Ma stavolta lei salta i passaggi intermedi, ed il capolavoro debutta già appiccicato alla bottiglia di una Edición especial della Bodegas Ruberte de Magallón: con Cecilia sorridente a pubblicizzare “de visu” il vino, come un Giovanni Rana iberico…

Il famigerato restauro

Il famigerato restauro

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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