Arte Natura Poesia. A Morterone, paesino in provincia di Lecco, due nuove opere per il Museo a cielo aperto. Mauro Staccioli e Carlo Ciussi: armonie contemporanee tra paesaggio e forme concettuali

Tutto iniziò verso la metà degli anni Ottanta, in quel di Morterone, piccolo comune ai piedi del Resegnone, montagna delle Prealpi Lombarde, tra Bergamo e Lecco. Un micro centro montano di poche anime, destinato a trasformarsi in museo a cielo aperto, grazie all’installazione di circa trenta opere – ad oggi – in dialogo col territorio. […]

Tutto iniziò verso la metà degli anni Ottanta, in quel di Morterone, piccolo comune ai piedi del Resegnone, montagna delle Prealpi Lombarde, tra Bergamo e Lecco. Un micro centro montano di poche anime, destinato a trasformarsi in museo a cielo aperto, grazie all’installazione di circa trenta opere – ad oggi – in dialogo col territorio. Arte Natura Poesia, rassegna promossa dall’associazione Amici di Morterone, nasceva allora da un’intuizione di Epicarmo e Sostene Invernizzi:  presentare mostre e interventi d’arte contemporanea in un luogo periferico e non avvezzo ai linguaggi concettuali, per valorizzare la bellezza naturistica del territorio; un modo, altresì, di condurre la comunità locale verso un percorso di riflessione creativa sulle proprie radici, sull’identità del luogo, sul senso d’appartenenza, ma con quell’attitudine al nuovo e allo stupore connessa alla migliore ricerca estetica  italiana ed internazionale.
Per l’edizione 2013 due interventi site specific: in località Morterone Centro quattro sculture dell’artista Carlo Ciussi, pensate come forme essenziali in acciaio corten, dialogano con il contesto naturale, vivendo di pause, echi, scarti, armonie, per una percezione differente e più consapevole dello spazio intorno. In zona Bosco, invece, Mauro Staccioli ha installato tre sculture a base circolare, la cui struttura è definita dall’intreccio di archi a sesto acuto. Con la consueta monumentalità lineare, Staccioli traccia un segno territoriale assoluto, rigoroso, che arriva però dalle memorie del luogo: le sue sono forme perdute, astratte, che riportano alla mente l’immagine del ‘covone’, inducendo nell’osservatore un gioco rimandi tra passato e presente.

Carlo Ciussi - Morterone, Arte Natura Poesia

Carlo Ciussi – Morterone, Arte Natura Poesia

In parallelo, nella sala municipale di Morterone  la mostra Marines – Morterone: même combat mette insieme una selezione di opere provenienti dalla collezione di Françoise e Jean-Philippe Billarant: lavori di Carl Andre, Robert Barry, Stanley Brouwn, Peter Downsbrough, Sol LeWitt, Lawrence Weiner, Donald Judd, Claude Rutault, Fred Sandback, con cui i due collezionisti francesi intrattenevano spesso rapporti d’amicizia. La mostra, che prova a creare un parallelo tra l’esperienza di Monterone e quella condotta dai Billarant a Marines, nel loro museo privato Le Silo, prende il titolo dall’omonima opera di Niele Toroni, esposta lo scorso anno in loco ed ancora visibile: una piantina della metropolitana di Parigi, rivisitata pittoricamente, con le sue note impronte di pennello regolari. Rimandi inattesi, connettendo luoghi geografici, culturali, estetici, concettuali: esperienze di relazione tra forme del pensiero e identità territoriali.

–    Helga Marsala

Arte Natura Poesia. Interventi a Morterone 2013
a cura di: Epicarmo Invernizzi
opening: 7 luglio 2013, ore 11

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, giornalista, editorialista culturale e curatrice. Ha innsegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a…

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