Torna Pinta, la fiera dedicata all’arte latinoamericana. Quarta edizione londinese, con due italiani in corsa. Stand per Federico Luger, diviso con l’ospite Giampaolo Abbondio

Giovane fiera britannica e formula split per Federico Luger (exhibitor ufficiale) e  Giampaolo Abbondio (guest ufficioso, ex galleria PACK, al momento in piazza come indipendente). Sono loro, infatti, gli unici due italiani presenti nel parterre di questa quarta edizione: insieme, dividendo stand e progetto, presnetano quattro artisti – due ciascuno – perfetti per la mission […]

Giovane fiera britannica e formula split per Federico Luger (exhibitor ufficiale) e  Giampaolo Abbondio (guest ufficioso, ex galleria PACK, al momento in piazza come indipendente). Sono loro, infatti, gli unici due italiani presenti nel parterre di questa quarta edizione: insieme, dividendo stand e progetto, presnetano quattro artisti – due ciascuno – perfetti per la mission della fiera. Che è tutta dedicata alla scena ispanica: dall’America Latina alla Spagna, passando per il Portogallo. Dalle rispettive scuderie arrivano così le coppie Luis Molina PantinDiango Hernandez e Maria Magdalena Campos PonsPablo Candiloro.
Evento unico nel suo genere, Pinta, nella sua versione newyorchese in quella londinese, prova a dare un impulso forte all’arte latinoamericana, lavorando sul collezionismo privato ma anche su quello pubblico. Tanti i curatori e direttori di museo che, nel corso degli anni, hanno acquistato tra gli stand della kermesse opere per le loro istituzioni di riferimento: dalla Tate Modern al Centre Georges Pompidou, dal Reina Sofia all’ Escala (Essex Collection of Latin American Art) e al MIMA  di Middlesbrough. A contorno, come ogni fiera che si rispetti, un programma di talk e approfondimenti tematici, con artisti e curatori, e poi la sezione Solo Show che torna, anche quest’anno, con progetti di artisti affermati pensati come focus monografici.
Dall’Italia, dunque, grazie alla piccola squadra messa insieme dai due galleristi milanesi, arriva un interessante mix di pittura, fotografia, disegno e installazione: dagli oggetti del cubano Hernandez, protagonisti di una indagine critico-sociale, agli scatti del ginevrino Molina Pantin, trapiantato a Caracas, riflessioni sulla natura del ricordo e sulla forma mentale dei luoghi; dai complessi lavori di Campos Ponso, anche lei da Cuba, concentrata sul tema dell’identità etnica e di genere, alla figurazione raffinata e sospesa e dell’argentino Candiloro, scandita da delicatezze oniriche. Dal 4 al 7 giugno, negli spazi dell’Earls Court Exhibition Centre, su Warwick Road.

– Helga Marsala

http://www.pintalondon.com

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, giornalista, editorialista culturale e curatrice. Ha innsegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a…

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