Immagini in movimento, cinema sperimentale, interrogativi percettivi. A Napoli è tempo di Independent Film Show: al Museo Nitsch parte la tredicesima edizione

Nel presente in cui immagine e tecnologia sono norma quotidiana e standardizzata, dove la percezione è spesso passiva, il cinema sperimentale tenta numerose azioni, tra cui quella della relazione tra materia proiettiva e recezione, tema centrale della tredicesima edizione della rassegna Independent Film Show. Immagini in movimento, cinema sperimentale, interrogativi percettivi: queste alcune delle proposte […]

Nel presente in cui immagine e tecnologia sono norma quotidiana e standardizzata, dove la percezione è spesso passiva, il cinema sperimentale tenta numerose azioni, tra cui quella della relazione tra materia proiettiva e recezione, tema centrale della tredicesima edizione della rassegna Independent Film Show. Immagini in movimento, cinema sperimentale, interrogativi percettivi: queste alcune delle proposte che la curatrice Raffaella Morra propone a Napoli, presso il Museo Nitsch, con numerosi video in anteprima italiana.
I lavori presentati fra giovedì 27 e sabato 29 giugno sono opere di cinematografia indipendente, proposte alternative alle logiche di produzione, di laboratori filmici artigianali, i quali indagano, dall’interno di quello che è stato definito Expanded Cinema, l’immagine-movimento nella sua realtà proiettiva. Nelle sue avanguardistiche proposte il festival apre col video Lacrimosa (2013) di Inal Sherip, premio Les frères lumière, a cui segue il programma The Keyboard and the Co-op sul tema del suono, la musica e il film con nove video; Light, colour, action!  è l’interessante secondo programma, che celebra il colore in pellicola 16 mm.
Live Cinema Program performance di Guy Sherwin & Lynn Loo utilizza fino a sei proiettori; terzo programma, selezionato da Emmanuel Lefrant, è Chute, gravité, cosmos!: tema è la gravità e l’interazione dei corpi nello spazio; Juke Film Boxe, altra anteprima italiana, ci dà la visione del film-maker alchimista, esperto nella precipitazione dell’argento su pellicola.

– Sonia D’Alto

Dal 27 al 29 giugno 2013
Museo Nitsch
Vico lungo Pontecorvo 29/d – Napoli
www.em-arts.org

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Sonia D'Alto

Sonia D'Alto

Sonia D'Alto è ricercatrice, scrittrice e curatrice. Attualmente è dottoranda in documenta studies, Kassel. È parte del comitato scientifico della Fondazione Adolfo Pini di Milano, dove, all’interno di “Casa dei Saperi” ha curato il programma biennale Nuove Utopie. Ha organizzato…

Scopri di più