Donatella Spaziani. Un corpo senza voce

La leggerezza di Donatella Spaziani incontra gli spazi della Dafna Home Gallery con un progetto che ripercorre, a grandi linee, i punti cardinali di una poetica “attenta, coerente, lucida”. A Napoli, fino al 20 settembre.

Cinque meravigliosi disegni a china, due interventi su carta da parati (datati rispettivamente 2006 e 2008), e una serie di autoscatti, tra cui Autoscatto, Italia (2004), Autoscatto, S. Paolo, (2004), Autoscatto, Parigi (2006). E poi un lavoro site specific, un delicatissimo wall drawing che riprende l’arcata monumentale dell’ampia sala espositiva (ex ingresso del palazzo settecentesco dei Principi Albertini, sede della galleria) per elaborare un discorso – in situ, appunto – sulla luce.
La personale di Donatella Spaziani (Ceprano, 1970) curata da Maria Savarese per gli spazi della Dafna Home Gallery, presenta un palinsesto di opere, realizzate grossomodo tra il 2004 e il 2013, che risaltano una poetica legata al corpo. Un corpo senza voce che si fa “unità di misura”, topia attraverso la quale creare una relazione con lo spazio e il mondo. Con un territorio che lascia indelebili le tracce, silenziose e pulsanti, del vissuto.

Antonello Tolve

Napoli // fino al 20 settembre 2013
Donatella Spaziani – 15 maggio
a cura di Maria Savarese
DAFNA HOME GALLERY
Via Santa Teresa degli Scalzi 76
081 5447699
[email protected]
www.dafna.it   

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Antonello Tolve

Antonello Tolve

Antonello Tolve (Melfi, 1977) è titolare di Pedagogia e Didattica dell’Arte all’Accademia Albertina di Torino. Ph.D in Metodi e metodologie della ricerca archeologica e storico artistica (Università di Salerno), è stato visiting professor in diverse università come la Mimar Sinan…

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