Biennale Updates: la foresta della Biennale. Da Petrit Halilaj a Berlinde De Bruyckere, c’è l’albero fra i temi iconografici ricorrenti. Ecco un excursus foto e video

Installazioni, video, fotografie. Raccontavamo nei giorni scorsi del tema delle macerie, che ricorre in diverse opere viste in questa Biennale, notevole in quanto facilmente associabile all’umore diffuso ed alla percezione catastrofica di una realtà che sfiora il tragico. Ma a far da contraltare è facile notare un diffuso indugiare sul tema della natura, con una […]

Installazioni, video, fotografie. Raccontavamo nei giorni scorsi del tema delle macerie, che ricorre in diverse opere viste in questa Biennale, notevole in quanto facilmente associabile all’umore diffuso ed alla percezione catastrofica di una realtà che sfiora il tragico. Ma a far da contraltare è facile notare un diffuso indugiare sul tema della natura, con una forte valenza vitale e positiva.

Emerge fra i temi iconografici ricorrenti quello degli alberi, visti per esempio – in diverse declinazioni – nella mostra internazionale, dalle fotografie di Patrick Van Caeckenbergh a un video di Kan Xuan, nel Padiglione Lettonia, con l’installazione di Krišs Salmanis, in quello del Kosovo nell’immersivo allestimento di Petrit Halilaj, in quello belga, con l’evocativa scultura di Berlinde De Bruyckere e infine in quello danese con il film di Jesper Just. Fra video e fotogallery, a voi la passeggiata nel bosco…

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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