L’isola di Velasco Vitali

Ha scelto la più grande, quieta e rigogliosa delle Isole Borromee, Velasco Vitali. Nel verde del giardino dell’Isola Madre e sul lungolago del Grand Hotel Majestic di Verbania, fino al 20 ottobre, c’è “Foresta Rossa”.

Il parco giochi della città di Pripjat avrebbe dovuto essere inaugurato dopo qualche giorno. Il 26 aprile 1986, però, gli alberi intorno agli autoscontri divennero scarlatti, nel punto più colpito dalla radioattività della centrale nucleare di Černobyl’ e il luogo venne soprannominato Foresta Rossa. Nessuno è mai salito su quelle giostre, immobili come quella che Velasco Vitali (Bellano, 1960) ha costruito intorno al cipresso del Kashmir, fulcro del giardino botanico dell’Isola Madre, sul lago Maggiore.

In un percorso che si snoda negli otto ettari di parco lussureggiante, l’artista ha disseminato gli elementi chiave della sua poetica. Un branco di cani è di guardia sulla scalinata che conduce a Palazzo Borromeo e i platani segnano il passo sotto il glicine e in mezzo all’acqua. Simboli che si rincorrono in cerchio tra azalee, rododendri e camelie, come i seggiolini di una giostra.

Marta Cereda

Stresa e Verbania // fino al 20 ottobre 2013
Velasco Vitali – Foresta Rossa
a cura di Luca Molinari
ISOLA MADRE e GIARDINI GRAND HOTEL MAJESTIC
0323 30556
0323 509711
[email protected]
www.borromeoturismo.it
www.grandhotelmajestic.it

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Marta Cereda

Marta Cereda

Marta Cereda (Busto Arsizio, 1986) è critica d’arte e curatrice. Dopo aver approfondito la gestione reticolare internazionale di musei regionali tra Stati Uniti e Francia, ha collaborato con musei, case d’asta e associazioni culturali milanesi. Dal 2011 scrive per Artribune.

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