LDPE: l’illusoria perfezione del reale di Julian Faulhaber

Fino al 28 giugno, da Extraspazio a Roma è allestita la prima personale italiana di Julian Faulhaber, fotografo tedesco con una lunga esperienza nel campo pubblicitario.

LDPE (low density polyethelene) è ispirata al nome di un polimero termoplastico ricavato dal petrolio, sintetizzato negli Anni Trenta, con il quale sono realizzate molte delle costruzioni immortalate da Julian Faulhaber (Wurzburg, 1975, vive a Berlino): cantieri, studi televisivi, uffici, vialetti, facciate di edifici, centri commerciali. Interni ed esterni geometrici e dai colori sgargianti, appena costruiti e rigorosamente puliti e immacolati, non ancora intaccati dall’intervento dell’uomo.

Tutte le fotografie, sulle quali l’artista decide di non intervenire in postproduzione, sono stampate su alluminio e coperte da plexiglas opaco, che conferisce un effetto artificiale e surreale accentuato da quel senso di desolazione e alienazione che nasce dall’impossibilità di reperire qualsiasi traccia di presenza umana. Così Faulhaber, limitandosi a mostrare l’oggettività del reale-irreale, rimanda all’osservatore il compito di esprimere un giudizio sull’attuale cultura del consumo, alludendo metaforicamente a un mondo utopico (o distopico) preservato dall’usura e dalla mortalità.

Francesca Colaiocco

Roma // fino al 28 giugno 2013
Julian Faulhaber – LDPE
EXTRASPAZIO
Via San Francesco di Sales 16a
06 68210655
[email protected]
www.extraspazio.it

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Francesca Colaiocco

Francesca Colaiocco

Nasce nel 1981 a Roma, dove ha sempre vissuto. Si laurea in Scienze della Comunicazione, indirizzo giornalismo, con una tesi sull’etica della comunicazione dal titolo “Violenza in televisione: tra libertà d’espressione e responsabilità”. Nel 2008 diventa giornalista pubblicista. Collabora con…

Scopri di più