Tutte le donne del Presidente. Fuori Zichichi e Battiato, Crocetta arruola Maria Rita Sgarlata alla Cultura e Michela Stancheris al Turismo. Il no di Presti: meglio mecenate che politico

Una Pasqua di Passione, quella di Antonio Presti. Letteralmente. Trascorso il weekend estivo in preda al dilemma dei dilemmi, il mecenate siciliano ha provato a districare la matassa. Accettare la prosposta del Presidente Rosario Crocetta o rifiutare? Reinventarsi assessore o continuare a occuparsi di cultura da privato, restando fuori dai giochi di palazzo? Da un lato l’amore per […]

Una Pasqua di Passione, quella di Antonio Presti. Letteralmente. Trascorso il weekend estivo in preda al dilemma dei dilemmi, il mecenate siciliano ha provato a districare la matassa. Accettare la prosposta del Presidente Rosario Crocetta o rifiutare? Reinventarsi assessore o continuare a occuparsi di cultura da privato, restando fuori dai giochi di palazzo? Da un lato l’amore per l’arte e per la propria terra, con la voglia di impegnarsi per un reale cambiamento; dall’altro la paura di sbagliare, di essere manipolato, di venire travolto da critiche e sospetti, di subire il ricatto di questo o di quell’uomo di potere. Alla fine, Presti ha scelto. Il senatore della Bellezza – così era stato nominato dopo che aveva accettato di candidarsi col Megafono di Crocetta – ha definitivamente deposto i panni dell’uomo politico ed è rimasto nel suo mondo, fatto di poesia, di impegno sociale, di meravigliose utopie, di progetti mossi da un’unica legge: quella del desiderio e del lavoro per la cultura.
Presti rifiuta, con l’onore di aver preso sul serio una proposta importante, di avere insistito nella richiesta di garanzie rispetto ai compromessi della politica e di non essere salito sul carro a cuor leggero (come altri avevano fatto prima di lui), imponendo capricci, distanze geografiche e impegni artistici più o meno di contorno.

Maria Rita Sgarlata

Maria Rita Sgarlata

Chiuso il capitolo Presti, che ci aveva tenuti in sospeso per una settimana, ecco i nomi su cui il Presidente Crocetta ha scommesso. Ai Beni Culturali ci va Maria Rita Sgarlata, mentre al Turismo, al posto di Battiato, subentra Michela Stancheris. Identikit delle neo assessore? La Sgarlata, siracusana, classe ’62 – già in lista per il Senato con il Megafono e nei giorni scorsi candidatasi a sindaco per il comune di Siracusa – è laureata in Lettere Classiche con specializzazione in Archeologia Medievale; docente all’Università di Catania, è attualmente ispettrice per le Catacombe della Sicilia Orientale della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra. Un bel salto rispetto a Presti, nome di punta per l’arte contemporanea in Sicilia, conosciuto in tutto il mondo per il suo impegno di mecenate: tutta un’altra dimensione, anche solo dal punto di vista dell’orizzonte storico-culturale. E certo, per una volta, ritrovarsi al comando dell’importante dicastero qualcuno con una solida esperienza nel contemporaneo avrebbe fatto la differenza. Un’inversione di tendenza, se non altro.

Michela Stancheris

Michela Stancheris

Stancheris, bergamasca, una laurea in Relazioni pubbliche presa tra Milano e Copenaghen, da anni segue il Presidente come suo braccio destro, prima a Bruxelles e adesso a Palermo, nelle vesti di sua segretaria particolare. Anche in questo caso non il nome di un tecnico o di una forte personalità del settore (un manager del turismo culturale, per esempio, di cui la Sicilia invece avrebbe un grande bisogno), ma una scelta tutta interna, dettata da motivi di fiducia personale, sulla base di collaudati rapporti di lavoro. Una mossa che, pare evidente, lascerà al governatore e alla dirigenza un’incidenza molto forte sulle scelte dell’assessorato.
Giunta dunque  sempre più in rosa quella del governatore siciliano, la cui anima femminile giunge  a quota 6. Mentre cade nel vuoto, definitivamente, l’appello di un gruppetto di intellettuali, che con una lettera aperta sul Fatto Quotidiano chiedeva in queste ore a Crocetta di ripensarci: si salvi il soldato Battiato, uomo dalla grande “sensibilità artistica” (come se questo fosse l’X factor essenziale di ogni buon assessore al Turismo…). Verificheremo sul campo se le due nuove donne del Presidente faranno ricredere i fan…

– Helga Marsala

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, giornalista, editorialista culturale e curatrice. Ha innsegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a…

Scopri di più