Salone 2013: il vuoto è finito

Fino al 14 aprile, la Fiera di Rho torna a essere il contenitore ufficiale della design week milanese. L’attesa è di 300mila visitatori provenienti da 160 Paesi del mondo. Oltre 2.500, invece, gli espositori. Tra i massimi produttori del design mondiale, distribuiti fra Salone Internazionale del Mobile (alla 52esima edizione), Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Euroluce, SaloneUfficio e SaloneSatellite.

Nonostante l’appuntamento parigino Maison&Object stia guadagnando terreno di anno in anno, per qualità e selezione di nuove visioni del design, quest’anno il Salone Internazionale del Mobile promette di sedurre e finalmente riempire, con pura innovazione, i padiglioni del quartiere fieristico di Rho. Ecco dunque uno sguardo d’insieme sull’edizione 52 che, guidata dal claim A Milano, il mondo che abiteremo, sfodera pure il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e le biennali Euroluce e SaloneUfficio accanto al SaloneSatellite.
Grazie a una superficie netta espositiva di 201mila mq, si assiste al ritorno di alcuni nomi storici fra gli espositori, tanto al Salone del Mobile quanto al SaloneUfficio. Mentre i 38mila mq di Euroluce (padiglioni 9-11 e 13-15), fiore all’occhiello di questa nuova edizione, è posta strategicamente tra gli ingressi di Porta Ovest e Porta Sud, di fronte al SaloneUfficio (padiglioni 22-24).
Tra sostenibilità, decorazione illuminotecnica e risparmio energetico, accanto ai 450 espositori di Euroluce, infatti, in 12.500 mq attigui, 100 aziende del SaloneUfficio scendono in campo con le loro novità in fatto di arredamento per ufficio, ma anche per banche, istituti assicurativi, uffici postali, ambienti pubblici e comunità. L’ampia proposta include tre nuove categorie merceologiche: isolamento acustico, pavimentazioni e rivestimenti; sistemi di illuminazione e complementi d’arredamento per ufficio; tecnologie audio/video e comunicazione. Spaziando dall’arredo alle soluzioni per l’home office e le ambientazioni di lavoro. L’evento più atteso ha luogo proprio fra questi padiglioni grazie al progetto di Jean Nouvel dal titolo Progetto: ufficio da abitare. In un’area di 1.200 mq, l’architetto francese propone diversi scenari attraverso i quali sviluppa i principali temi della sua visione dello spazio di lavoro. Ecco quindi emergere i concetti di convivialità, piacere, gioco, apertura degli uffici verso l’interno come verso l’esterno, in contrapposizione agli spazi chiusi e alla ripetizione che spesso contraddistingue lo spazio di lavoro e il suo carattere totalitario.

EuroCucina 2012

EuroCucina 2012

La 16esima edizione del SaloneSatellite, kermesse adiacente ai padiglioni 22-24 e destinata ai progetti degli under 35, è dedicata al tema Design e artigianato: insieme per l’industria e, come ogni anno, offre visibilità agli emergenti. Il progetto si sviluppa con la creazione di tre botteghe: del legno, del vetro, del metallo; ambienti ideali in cui alcuni maestri artigiani offrono vere e proprie dimostrazioni di lavorazione dei materiali. A queste si aggiunge una bottega dell’artigianato digitale, perché la domanda è: come cambierà il mondo del design quando fabbricazione digitale e stampa 3D saranno realtà consolidate?
Durante la settimana del Salone del Mobile, l’ingresso ai musei civici milanesi è gratuito. L’iniziativa nasce dalla condivisione del progetto di valorizzazione delle eccellenze della città di Milano tra l’assessorato alla Cultura, Moda, Design (fino a pochi giorni fa diretto da Stefano Boeri) e Cosmit, società organizzatrice dei Saloni. Obiettivo: offrire al pubblico, in gran parte internazionale, l’opportunità di visitare e conoscere i musei cittadini e le loro importanti raccolte e collezioni artistiche, scientifiche e naturali. Aderiscono Museo del Novecento, Museo Archeologico, Museo di Storia Naturale, Musei del Castello Sforzesco, Palazzo Morando, Acquario Civico, Galleria d’Arte Moderna e Museo del Risorgimento.

Ginevra Bria

www.cosmit.it

Articolo pubblicato su Artribune Magazine #12 – Supplemento Design 2013

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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