Ventimila euro per l’abitazione del futuro. Il Lucky Strike Talented Designer Award premia il progetto ecoenergetico di tre studenti del Politecnico di Torino

“Uno studio ambizioso che punta a una svolta tecnologica, culturale e ambientale nel modo di progettare la casa e le componenti (elettrodomestici) che ne garantiscono il funzionamento quotidiano (cucinare, lavare, stirare, riscaldare, refrigerare)”. Con questa motivazioni il progetto Ecodomestic Appliances, proposto dagli studenti del Politecnico di Torino Luca Zuliani, Eleonora Fiore e Marco Mignone, si […]

Uno studio ambizioso che punta a una svolta tecnologica, culturale e ambientale nel modo di progettare la casa e le componenti (elettrodomestici) che ne garantiscono il funzionamento quotidiano (cucinare, lavare, stirare, riscaldare, refrigerare)”. Con questa motivazioni il progetto Ecodomestic Appliances, proposto dagli studenti del Politecnico di Torino Luca Zuliani, Eleonora Fiore e Marco Mignone, si è aggiudicato il primo premio di 20mila euro del Lucky Strike Talented Designer Award, assegnato a Napoli presso la Fondazione Plart. La Giuria del Premio, ideato e promosso dalla Raymond Loewy Foundation Italy, era presieduta da Milena Mussi e composta da Giulio Cappellini, Michael Erlhoff, Mauro Guzzini, Valia Barriello (curatrice della rubrica di design per Artribune) e Lorenzo Orlandini, vincitore dell’edizione 2011.
Quest’anno gli organizzatori hanno registrato un numero record di progetti: sono arrivate, infatti, 246 tesi contro le 128 del 2011, con il coinvolgimento di 56 Università e Istituti di design sparsi su 15 regioni. Il secondo premio (7mila euro) è andato a Gabriella Sperotto (IUAV di Venezia) per una ricerca “che contribuisce ad aumentare la conoscenza della problematica complessa del design orientato alla disabilità visiva”, mentre Agnese Tamburrini (Università di Napoli Luigi Vanvitelli) ha ricevuto il terzo premio (3mila euro) per “un prototipo destinato al compostaggio verticale da installare nelle scuole primarie: consentendo di fertilizzare una pianta, che a sua volta produce elementi di scarto riutilizzabili per generare un nuovo composto fertile”.
Fra i progetti finalisti, in mostra al Plart di Napoli fino al 27 marzo, la Giuria ha poi assegnato 10 menzioni d’onore, andate a Tommaso Baj, Carlotta Bandiera, Serena Barbini, Gaia Bonfanti, Ilaria Bosso, Nicolò Bouzin, Serena Camere, Alessandra Carosi, Roberta Co, Enrico Luciano Morais.

www.raymondloewyfoundation.it

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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