Sundance Film Festival, la faccia underground di Hollywood. Dieci giorni nello Utah per la ventinovesima edizione della rassegna creata da Robert Redford

Tutto pronto a Park City, nello Utah, per il primo dei grandi eventi cinematografici del nuovo anno. Dal 17 al 27 gennaio, l’appuntamento più noto dedicato al cinema “indie” americano e internazionale: è il Sundance Film Festival, l’altra faccia di Hollywood, fucina di talenti underground patrocinata da Robert Redford. È qui che si sono affermati […]

Tutto pronto a Park City, nello Utah, per il primo dei grandi eventi cinematografici del nuovo anno. Dal 17 al 27 gennaio, l’appuntamento più noto dedicato al cinema “indie” americano e internazionale: è il Sundance Film Festival, l’altra faccia di Hollywood, fucina di talenti underground patrocinata da Robert Redford. È qui che si sono affermati tanti autori della scena cinematografica “alternativa” americana, da Steven Soderbergh a Paul Thomas Anderson, Jim Jarmusch, Darren Aronofsky, Quentin Tarantino. Dal 1981 a oggi il Sundance è osservato con favore anche dal grande pubblico, ormai consapevole che da qui certamente usciranno visioni piacevolmente fuori dall’ordinario, pur restando nelle fila di una tradizione cinematografica solida e rassicurante.
L’autorialità, in ogni caso, resta sempre il cardine della manifestazione: “Ogni grande film inizia con un’idea ed è una testimonianza di come gli artisti trovino continuamente nuove idee, nuove storie, nuovi punti di vista e nuovi modi per condividerli, anno dopo anno”. Così Robert Redford presenta l’edizione 2013 che promette circa duecento titoli divisi in varie categorie, tra cui le più “tradizionali” e competitive U.S. Dramatic, U.S. Documentary Competition, World Cinema Dramatic Competition, World Cinema Documentary Competition, Shorts Programs, Animation Spotlight. Va da sé che in un contesto come questo non possono mancare stimoli creativi più audaci, in grado di influenzare le prossime tendenze del cinema americano e mondiale.
Alla ricerca di qualcosa di realmente “off” sembrano infatti andare le due sezioni NEXT, dedicata alle opere più sperimentali caratterizzate da un innovativo approccio narrativo e New Frontier, luogo sociale e creativo che mette in mostra installazioni, performances multimediali, esperienze trans mediali e tavole rotonde.

– Beatrice Fiorentino

Programma completo: www.sundance.org

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Beatrice Fiorentino

Beatrice Fiorentino

Giornalista freelance e critico cinematografico, scrive per la pagina di Cultura e Spettacoli del quotidiano Il Piccolo e per diverse testate online. Dal 2008 collabora con l'Università del Litorale di Capodistria, dove insegna Linguaggio cinematografico e audiovisivo. Dal 2015 cura…

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