Elogio della pittura

Riconsegnare l’arte alla sua musa primordiale: la libertà. Il gesto pittorico di sei protagonisti dell’arte contemporanea. Metodi, percorsi, frammenti. A Roma, negli spazi di Giacomo Guidi, fino al 30 gennaio.

Un quesito alla base di un iter espositivo. Il processo pittorico – emblema di conoscenza – è punto di origine e percorso allo stesso tempo. Struttura linguistica nella quale ogni artista si esprime, in maniera dissimile, ma animato dalla stessa forza espressiva. Sei artisti in mostra (Luigi Carboni, Vittorio Corsini, Eugenio Giliberti, Carlo Guaita, Alfredo Pirri, Marco Tirelli), opere che si staccano da un rigore formale imposto liberando lo spettatore da preconcetti convenzionali. Un turbinio di intuizioni che decodificano il linguaggio tradizionale ricongiungendolo alla pienezza della materia. Così il gesto pittorico diviene esso stesso luogo di attesa e di sorpresa. Nuclei dislocati che interagiscono anche nell’assenza, perché il vuoto è una condizione di consapevolezza. Una lezione atemporale ma contemporanea, una riflessione in cui l’esercizio e l’identità dell’artista lasciano la loro personale testimonianza.           

Michele Luca Nero

Roma // fino al 30 gennaio 2013
La pittura: esercizio o libertà?
GIACOMO GUIDI
Corso Vittorio Emanuele II 282/284
06 6880138
[email protected]
www.giacomoguidi.it

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Michele Luca Nero

Michele Luca Nero

Michele Luca Nero (Agnone, 1979), figlio d’arte, inizia a dipingere all’età di sei anni. Una passione ereditata dal padre, Francesco, insieme a quella teatrale acquisita dal nonno, Valentino, poeta e drammaturgo riconosciuto a livello internazionale. In pochi anni ha curato…

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