Acciaio e fotografia: i Da Re per la Dalmine

È materiale documentativo, certo, ma anche artistico. La fotografia dello studio Da Re di Bergamo indaga gli ambienti industriali della Dalmine: una selezione di 144 scatti in mostra alla GAMeC, come tracce visive della vita della storica azienda. Fino al 20 gennaio.

La fotografia penetra negli spazi off limits dell’industria, ritraendo il ritmo della produzione aziendale, dal lavoro manuale e seriale a quello di progettazione. Nelle immagini di Sandro e Umberto Da Re – realizzate dagli Anni Trenta agli Ottanta negli stabilimenti della Dalmine, impresa leader nella lavorazione dell’acciaio – i soggetti vengono assimilati in una visione fotografica nitida che, senza rinunciare a un fattore estetico e stilistico di ricerca formale in bianco e nero, va a comporre, scatto dopo scatto, la memoria visiva dell’azienda. I luoghi di lavoro (asettici e caratteristici al tempo stesso), le strutture, i materiali che quasi sembrano sculture,  le persone intente a svolgere la propria mansione: una sorta di diario a immagini che rende omaggio a un esempio ben riuscito di collaborazione tra arte e mondo aziendale, nell’ottica della valorizzazione di una cultura industriale.

Serena Vanzaghi

Bergamo // fino al 20 gennaio 2013
D17. Fotografie Da Re dall’archivio della Fondazione Dalmine
a cura di Giacinto Di Pietrantonio e M. Cristina Rodeschini
GAMEC
Via San Tomaso 53
035 270272
[email protected]
www.gamec.it

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Serena Vanzaghi

Serena Vanzaghi

Serena Vanzaghi (Milano, 1984) è laureata in Storia dell'arte con una specializzazione incentrata sulla promozione e l'organizzazione per l'arte contemporanea. Dal 2011 si occupa di comunicazione e progettazione in ambito culturale ed editoriale.

Scopri di più