Berengo Gardin e la patria del bianconero

Una delle tante offerte del Museo di Scienze Naturali di Torino. Fino al 6 gennaio, 40 scatti di Gianni Berengo Gardin e una videointervista tutta da ascoltare. Per una delle mostre meglio allestite in quelle sale (perché su alcune non si può che stendere un velo pietoso).

È giunto alla sesta edizione il festival Per sentieri e remiganti e per l’occasione porta a Torino quaranta scatti di un maestro della fotografia nostrana, Gianni Berengo Gardin (Santa Margherita Ligure, 1930; vive a Milano). Tutte fotografie in bianco e nero, omegeneità di formato, allestimento lineare e senza sbavature su due pareti che si fronteggiano, mentre sulla parete ortogonale la proiezione di una intervista video in cui Berengo Gardin racconta la propria storia d’amore col mezzo fotografico.

In sostanza, nulla di particolarmente innovativo per chi studia l’opera dell’artista ligure, ma un piacere per gli occhi per coloro i quali non conoscono la sua opera o ne vogliono rinfrescare la memoria. Perché si tratta di un’antologia ben calibrata, che attraversa un lungo periodo della sua produzione e mostra alcuni dei suoi scatti più riusciti.

Marco Enrico Giacomelli

Torino // fino al 6 gennaio 2013
Gianni Berengo Gardin – Sguardi gentili
MRSN – MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI
Via Giolitti 36
011 4326354
[email protected]
www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali

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Marco Enrico Giacomelli

Marco Enrico Giacomelli

Giornalista professionista e dottore di ricerca in Estetica, ha studiato filosofia alle Università di Torino, Paris 8 e Bologna. Ha collaborato all’"Abécédaire de Michel Foucault" (Mons-Paris 2004) e all’"Abécédaire de Jacques Derrida" (Mons-Paris 2007). Tra le sue pubblicazioni: "Ascendances et…

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