Warhol e Richter superstar anche da Phillips de Pury. Che chiude la settimana del contemporaneo a New York con diversi record

Anche Phillips de Pury contribuisce al momento di scoppiettanti vendite all’incanto di arte contemporanea che a New York hanno fatto girar la testa a collezionisti e non, chiudendo la settimana con gli 80 milioni di dollari totalizzati il 15 novembre. Su 35 lotti proposti in catalogo solo sei non hanno trovato un compratore, mentre la […]

Anche Phillips de Pury contribuisce al momento di scoppiettanti vendite all’incanto di arte contemporanea che a New York hanno fatto girar la testa a collezionisti e non, chiudendo la settimana con gli 80 milioni di dollari totalizzati il 15 novembre. Su 35 lotti proposti in catalogo solo sei non hanno trovato un compratore, mentre la percentuale di vendita per valore si è attestata al 98%. 4 lotti sono stati venduti sopra i $10 milioni e 15 hanno superato la soglia del milione.
Come preannunciato, i giovani Tauba Auerbach e Dan Colen hanno battuto il proprio record, la prima con Untitled (Fold) comprato da Jose Mugrabi a $290.500, appena sotto la stima massima, il secondo con S&M aggiudicato a $578.500, partendo da una stima massima di $300.000, conquistato dall’art advisor di NY Wendy Cromwell, lasciando a bocca asciutta il collezionista Peter Brant. Record anche per Rashid Johnson con Fly,  battuto a $182.500, Sterling Ruby con SP 17 a $626.500 (per entrambe, tra i contendenti anche Nicolò Cardi), e per un’opera su carta di Jean Michel Basquiat, Self-Portrait, $4 milioni.
Top lot per Andy Warhol, al primo posto con Mao ($13.5 milioni) e al secondo con Nine Jackies ($12.4 milioni). Pari merito con il Gerhard Richter di Kegel (Cone), battuto a $12.4 milioni, anche se al di sotto della stima minima. Tra gli autori più “moderni”, Alexander Calder con The Whiffletree del 1936, venduto al telefono per $4 milioni (nel 2007 era stato battuto a $1.6 milioni); John Chamberlain con Ivory Joe, comprato dal dealer Patricia Marshall a $542.500 per la Jumex Collection in Messico. Cindy Sherman ha raddoppiato la stima massima arrivando a $314.500 per Untitled Film Still del 1980, e ottimo risultato anche per Mark Grotjahn con Untitled (Cream Butterfly Thin Black Lines # 673), che ha raggiunto $734.500 dopo un’aspra lotta (nel 2008 era  stato venduto da Phillips a $179.813).

– Martina Gambillara

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Martina Gambillara

Martina Gambillara

Martina Gambillara (Padova, 1984), laureata in Economia e Gestione dell'Arte, si è interessata fin dai primi anni dell'università al rapporto tra arte e mercato, culminato nella tesi Specialistica in cui ha indagato il fenomeno della speculazione nel mercato dell'arte cinese…

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