Se Nico Vascellari ci fa ballare a suon di maracas. Sperimentazione hardcore brasileña per un disco distorto e gioioso. Album, singolo e video dei Niños du Brasil

Che Nico Vascellari fosse interessato alla musica già si sapeva. Che gran parte delle sue performance fossero un coacervo di noise e sperimentazioni sonore, e che lo stesso Vascellari fosse stato coinvolto in una serie di band dai nomi improbabili e dalla fondamentale portata storica (With Love e Lago Morto), è anch’esso un dato acquisito. […]

Che Nico Vascellari fosse interessato alla musica già si sapeva. Che gran parte delle sue performance fossero un coacervo di noise e sperimentazioni sonore, e che lo stesso Vascellari fosse stato coinvolto in una serie di band dai nomi improbabili e dalla fondamentale portata storica (With Love e Lago Morto), è anch’esso un dato acquisito. Ma che fosse anche in grado di aggredire il panorama dell’indie internazionale, facendoci ballare a suon di maracas, non lo avevamo assolutamente messo in programma. Parliamo infatti del suo ultimo progetto, appena presentato ad Artissima durante un energico live: i Niños du Brasil è una nuova formazione composta da Vascellari, appunto, e Nicolò Fortuni, batterista dei With Love, alla voce e alle percussioni, affiancati da Riccardo Mazza, responsabile dei grooves e delle bordate elettroniche.

Il loro disco d’esordio, Muito N.D.B., è appena uscito per conto de La Tempesta International, etichetta di punta del panorama indie italico, e si configura come un viaggio distorto e malato in un mondo hardcore deviato in samba e batucada. Elementi della tradizione brasileña (campane, congas e jambé) affiancati dalle percussioni improvvisate tipiche dell’attitudine sperimentale di Nico (bottiglie, lattine e ciarpame assortito) per un progetto che si divide tra underground e musica da dance floor.
Il primo singolo estratto si intitola Tuppelo, tre minuti e dodici di cassa dritta, fischietti insistenti e cori da stadio che non sfigurerebbero in una qualsiasi partita della Seleção Brasileira de Futebol. Ora c’è anche un video, diretto da Vascellari e Giulio Tami, che rivela pienamente l’estetica del progetto: ballerine brasiliane, pareti di amplificatori, coriandoli, fucochi d’artificio e tanto, tanto casino.

 – Alessandro Marzocchi

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Alessandro Marzocchi

Alessandro Marzocchi

Alessandro Marzocchi (Milano, 1986) è studente presso l’Università degli Studi di Parma, curatore e speaker radiofonico. Specializzato in arte contemporanea, da anni ha un conto aperto con La Mariée mise à nu par ses célibataires, même. Ha realizzato una serie…

Scopri di più