Il brulicante formicaio di Luana Perilli

Se pensate che le formiche siano solo inutili e fastidiosi esserini di cui liberarsi, Luana Perilli saprà farvi ricredere. L’artista ridesta nello spettatore la curiosità infantile verso il mondo esterno, alla scoperta del perduto senso della vita sociale. Negli spazi di The Gallery Apart, a Roma, fino al 1° dicembre.

Un frammento di salotto sotto vetro. Ad abitarlo degli inquilini speciali: una colonia di formiche tessitrici. Sono loro le protagoniste dell’opera di Luana Perilli (Roma, 1981), che approda alla galleria romana con il terzo capitolo della saga Superorganism. Un progetto che nasce da un lungo studio, riassunto in schizzi e appunti, ritagliati e ricamati, come solo una formichina sa fare, e poi raccolti sui pannelli in mostra. Così nel video, con un tocco d’ironia, il discorso scientifico scende a un livello colloquiale.

Come in una performance ininterrotta, gli insetti operano in funzione del benessere della società. Una generosità innata, genetica, come spunto di riflessione nella confusione di una crisi sociale quanto evolutiva. Usando le parole dell’artista: “un vero monumento alle potenzialità e al successo che un modello di collettività spontanea, altruistica e non ideologica offre”.

Stella Kasian

Roma // fino al 1° dicembre 2012
Luana Perilli  – 108 (spontaneous collective in thoughtless awareness)
THE GALLERY APART
Via di Monserrato 40
06 68809863
[email protected]
www.thegalleryapart.it

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Stella Kasian

Stella Kasian

Stella Kasian, nata a Roma nel 1981, si laurea in Studi storico-artistici alla Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con il massimo dei voti, scegliendo di specializzarsi in Storia dell’Arte Contemporanea. La passione per l’arte e il desiderio di…

Scopri di più