Dal ritratto all’astratto
The Format inaugura il nuovo spazio in zona Navigli con una personale del fotografo engagé Seba Kurtis. Protagoniste sono le storie dell’immigrazione irregolare, contro la loro dissoluzione nell’indistinto dei report mediatici. A Milano fino al 24 settembre.
The Format è la nuova arrivata tra gli spazi milanesi dedicati all’arte contemporanea, e occupa un segmento di un’intelligente opera di riqualificazione urbana che ha trasformato un blocco di capannoni industriali in Via Pestalozzi in un quartiere multifunzionale.
Seba Kurtis (Buenos Aires, 1974; vive a Manchester) è un fotografo argentino interessato ai flussi migratori intesi come macroinsieme di narrazioni singolari piuttosto che come fenomeno numerico usato dalla politica e dai media in senso propagandistico.
Seba Kurtis – Mirka – 2012
La sua è una mostra minimal (una dozzina di foto appese a muri bianchi, senza didascalie) che si limita a fornire gli elementi base per tante possibili narrazioni combinatorie. Da un punto di vista formale è evidente l’influenza, ai limiti del déjà-vu, dell’opera di Wolfgang Tillmans: dai ritratti tranche de vie dalla messa a fuoco imperfetta alle figure che perdono consistenza attraverso interventi sul procedimento chimico dell’emulsione, fino a divenire agglomerati evocativi di colore e macchie. Più densi dell’acqua.
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Render, il bisettimanale sulla rigenerazione urbana Nuovi progetti, tendenze, strategie virtuose, storie da tutto il mondo, interviste e molto altro.
Alessandro Ronchi
Milano // fino al 24 settembre 2012
Seba Kurtis – Thicker than water
a cura di Daniele De Luigi
THE FORMAT
Via Pestalozzi 10/32
[email protected]
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