L’importanza di chiamarsi Thomas

Un metodo interpretativo-conoscitivo, un discorso che comporta un percorso, uno scambio, la magia di un risultato differente. Questo il risultato della prima personale di Antonia Carrara negli spazi della Galleria Tiziana Di Caro. A Salerno fino al 6 luglio.

Le sette opere di traduzione mese in campo da Antonia Carrara (Roma, 1982; vive a Parigi) per la sua prima personale negli spazi della Galleria Tiziana Di Caro schiudono un percorso che mette in campo il problema del significato, in termini di ritrattazione e di interpretazione. Consapevole che tradurre significa condurre al di , far passare e, contemporaneamente, tradire, ovvero consegnare sempre qualcosa di diverso, Carrara propone un lavoro di traduzione, di traslazione, di relazione e di citazione.
Nata sotto la stella maestra di una citazione deviata – tutti i titoli delle opere in mostra sono tratti da un racconto di Kafka – Thomas (nome della mostra che attesta l’anonimato e nello stesso tempo accentua l’importanza di chiamarsi Thomas) è paese di prova, spazio utile a scandire il racconto mediante stratagemmi linguistici camaleontici, vari e variegati.

Antonello Tolve

Salerno // fino al 6 luglio 2012
Antonia Carrara – Thomas
GALLERIA TIZIANA DI CARO
Via delle Botteghelle 55
089 9953141
[email protected]
www.tizianadicaro.it

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Antonello Tolve

Antonello Tolve

Antonello Tolve (Melfi, 1977) è titolare di Pedagogia e Didattica dell’Arte all’Accademia Albertina di Torino. Ph.D in Metodi e metodologie della ricerca archeologica e storico artistica (Università di Salerno), è stato visiting professor in diverse università come la Mimar Sinan…

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