All Night LOV a Torino. Una notte di studi aperti alla Vanchiglia. Musica, performance e il lancio di Artismap, guida turistica online per artisti. Tutte le foto

Quarta edizione per una formula che non sembra aver perso il suo appeal. LOV Night, studi aperti per una notte nel quartiere di Borgo Vanchiglia a Torino, torna e convince un po’ tutti. Il pubblico, sempre numeroso e partecipe, composto da tanti creativi e artisti in cerca di stimoli, contatti e news. Ma anche i […]

Quarta edizione per una formula che non sembra aver perso il suo appeal. LOV Night, studi aperti per una notte nel quartiere di Borgo Vanchiglia a Torino, torna e convince un po’ tutti. Il pubblico, sempre numeroso e partecipe, composto da tanti creativi e artisti in cerca di stimoli, contatti e news. Ma anche i suoi stessi organizzatori, aumentati di numero. Dalla conquantina della prima edizione, nel 2009, ne abbiamo contati stavolta 70, tra studi, laboratori e associazioni culturali, riuniti nel network spontaneo e indipendente Vanchiglia Open Lab (LOV). Per un totale di 120 locali aderenti, se si considerano anche i bar, i ristoranti e gli esercizi commerciali aperti per tutta la notte di sabato 16 giugno, in questo lembo di città compreso tra i corsi Regina Margherita, San Maurizio e il fiume Po.
Il filo conduttore di quest’anno, Lightness, è stato ispirato da un estratto delle Lezioni Americane di Italo Calvino e ha caratterizzato l’intero progetto comunicativo della serata (tutto autoprodotto dai LOVer), tra aeroplanini di carta, palloncini e gadget in tema. Un quartiere in festa, dove, complici le strade chiuse al traffico, si sono susseguite videoproiezioni all’aperto, concerti improvvisati e suoni disco sparati a tutto volume da un’ape marchiata LOV. E poi performance all’interno degli stessi locali, come il live painting (con dj set in sottofondo) di Massimiliano Petrone dentro il suo 8th Room Creative Studio, spazio in via Michele Buniva dedicato alla produzione grafica e al web design condiviso col fratello Giulio. Ma anche all’esterno di posti come il quartier generale in via Guastalla dei Truly Design, collettivo artistico torinese specializzato in copertine musicali (Subsonica e LNRipley), graphic design (il logo e la grafica coordinata del recente Festival Architettura in Città) e realizzazioni di murales su commissione (al momento stanno dipingendo una grande parete al Parco Dora, vicino alla Chiesa del Santo Volto di Mario Botta, nell’ambito del Pic Turin – Torino Mural Art in corso fino al 24 giugno).
LOV Night è stata anche la cornice per il lancio di ArtisMap, un progetto di mappatura degli studi d’artista. Il sito web, che al momento ne conta 35 (sui circa 200 esistenti a Torino e cintura), è ideato dagli artisti Carlo Gloria e Piera Luisolo e dall’agenzia Luca Zanini design e comunicazione, per fornire un utile servizio di consultazione, di taglio professionale e turistico al tempo stesso. Una mostra, in corso fino al 30 giugno presso lo studio di Goria in Largo Montebello, presenta un lavoro degli artisti finora aderenti, tra cui un piccolo video di Giulia Caira, una foto di Maura Banfo, un dittico pittorico di Pierluigi Pusole e poi, giusto per citarne alcune, opere di Francesco Di Lernia, Ernesto Morales, Enrica Borghi, Ada Mascolo.

– Claudia Giraud

www.artismap.com

http://www.vanchigliaopenlab.it/

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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